PALERMO – “Bufera” al mercato Ittico di Palermo. I militari della capitaneria di porto e del dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’Asp di Palermo hanno elevato sanzioni a causa della mancata etichettatura del pesce e il rispetto della tracciabilità.
Le postazioni utilizzate dagli imprenditori ittici concessionari ispezionate sono state otto e una quarantina di furgoni isotermici.
Sequestrati, quindi, 450 chili di pesce che, dopo i controlli dei veterinari, sono stati quasi tutti donati in beneficenza alle Associazioni “Arcobaleno” di via Marchese di Roccaforte e Boccone del Povero di Palermo di via Pindemonte. Solamente trenta chili di pesce, non adatto al consumo umano sono stati distrutti.
In via Crispi, in tutto i verbali sono stati 13 e le sanzioni, nel totale, ammontano a 15mila euro.
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