Zamparini rilancia: dall’istanza di fallimento a un futuro europeo

Zamparini rilancia: dall’istanza di fallimento a un futuro europeo

PALERMO – Zamparini non ci sta. Ed esprime tutto il suo disappunto durante l’annuale visita alla Missione “Speranza e carità” di Biagio Conte a cui il presidente rosanero ha donato 50mila euro. Contestualmente ai consueti saluti alla stampa, il patron del club di via Del Fante ha successivamente espresso il suo giudizio sull’istanza di fallimento presentata al tribunale di Palermo ai danni della squadra palermitana.

Secondo il presidente, l’esposizione debitoria della società sarebbe stata mal stimata dalla Procura poiché non terrebbe conto che i debiti – di circa 39 milioni di euro – secondo il numero uno rosanero, sarebbero riconducibili in parte a società della sua famiglia. Nel computo della Procura, inoltre,  mancherebbero anche i crediti.

Un’istanza che avrebbe rallentato e danneggiato anche un’eventuale cessione del Palermo a potenziali investitori come Frank Cascio. Ma non solo: anche il Zamparini imprenditore avrebbe subito, infatti, un danno a livello internazionale, con diverse istituzioni finanziarie che, a causa di quanto avvenuto, gli avrebbero chiuso le porte.

Al tempo stesso, il presidente si dice sereno in quanto ritiene impossibile un eventuale fallimento e di non aver sottratto neanche un euro alle casse societarie durante sua gestione. Infine, patron rosanero ha dichiarato di aver progettato con Frank Cascio una futura permanenza nel consiglio di amministrazione del Palermo, utile in termini di esperienza per la costruzione dello stadio e di un futuro europeo dei rosanero.