Sicilia, qualità della vita insoddisfacente: Trapani la peggiore, anche Palermo arranca

Sicilia, qualità della vita insoddisfacente: Trapani la peggiore, anche Palermo arranca

TRAPANI – Non accenna a migliorare la qualità della vita in Sicilia.

Almeno questo è quanto emerge dalla classifica stilata da ItaliaOggi e curata dal Dipartimento di statistiche economiche dell’Università La Sapienza di Roma.

Come lo scorso anni, Trapani si aggiudica ancora la maglia nera, ultima tra le metropoli, preceduta di solo due posti da Napoli (108esima).

Bolzano e Trento conquistano i primi due posti tra le province italiane per qualità della vita. Incredibilmente in forte risalita Roma che, nonostante le critiche e le polemiche degli ultimi mesi, fa un balzo di 21 posti, passando dall’88esimo gradino del 2016, al 67esimo di quest’anno.

A far emergere la qualità della vita sono stati i 9 indicatori presi in considerazione: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero, tenore di vita.

Il Nordest monopolizza le prime posizioni: dopo Bolzano e Trento, infatti, si piazzano Belluno e Vicenza; nella top ten si qualificano anche Treviso, Pordenone e Udine. Mentre Potenza (44esima) è la prima provincia del Sud. Milano è stabile al 570esimo posto.

Tra le città siciliane, Palermo perde due posizioni e si attesta alla 106esima posizione.

La classifica, purtroppo, indica la Sicilia come regione connotata da una qualità della vita insoddisfacente. A farle “compagnia” la Calabria. Unica regione del Sud ad aver conquistato il merito per una soddisfacente qualità della vita è la Basilicata.