Allerta alimentare: corpi estranei nelle verdure surgelate provenienti dalla Spagna

Allerta alimentare: corpi estranei nelle verdure surgelate provenienti dalla Spagna

Scatta di nuovo un’allerta tra le importazioni di prodotti alimentari in Italia, con conseguente comunicazione di richiamo immediato da parte del distributore.

Il sistema di allerta rapido per gli alimenti e i mangimi europeo (RASFF), infatti, poche ore fa, ha attivato un avviso di sicurezza per presenza di corpi estranei in verdure surgelate provenienti dalla Spagna, segnalando l’allerta sul sito web del sistema di allarme rapido europeo oltre ad avere diffuso un comunicato stampa.

Nell’avviso 2027.2017 del 24 novembre si parla appunto di “verdure surgelate provenienti dalla Spagna e distribuite in Italia”, ma non sono stati comunicati né il produttore né il distributore in Italia.

In attesa che il ministero della Salute comunichi sul suo sito web la provenienza della verdura in questione e l’identificazione del prodotto, è bene ricordare che bisogna sempre prestare attenzione quando si apre una confezione di verdure surgelate e controllarne con cura il contenuto.

Infatti, ingerire un corpo estraneo, può costituire sempre un pericolo per la salute umana con conseguenti sintomi differenti a seconda del tipo di corpo ingerito e della zona del nostro apparato digerente in cui il corpo si è fermato, cioè esofago, stomaco, intestino. Se il corpo estraneo è molto piccolo (tra i 2 cm centimetri e i 2 cm e mezzo di diametro) non è appuntito, non è tossico, in genere non ci sono problemi, ed entro due-quattro giorni viene eliminato con le feci. Se l’oggetto è grande dai 2 cm e mezzo ai 3 cm di diametro, può fermarsi nell’esofago causando difficoltà a deglutire, dolore allo sterno, salivazione. Se il corpo si ferma nello stomaco o nell’intestino, le conseguenze sono dolori all’addome e vomito. Se l’oggetto ingerito è appuntito, come può accadere nel caso di corpuscoli come le pietre, queste possono fermarsi dappertutto: se si fermano nell’esofago causano dolore, difficoltà a deglutire e fastidio dietro allo sterno; se si fermano nello stomaco o nell’intestino, facilmente causano ferite o perforazioni, causando sanguinamento o peritonite.