Sicilia, tanto bella quanto “paranormale”: alla scoperta dei luoghi più misteriosi

Sicilia, tanto bella quanto “paranormale”: alla scoperta dei luoghi più misteriosi

PALERMO – La Sicilia storicamente è considerata da molti terra misteriosa. Il passato dell’Isola parla chiaro, visti i diversi popoli che abitarono questa terra. Sulla Sicilia e su tutte le sue province esistono diverse leggende: tra tutte la più famosa è quella “catanese” di Polifemo, che incontrò Ulisse durante le sue avventure.

Un elemento che è sempre sotto l’attenzione di tutti è il paranormale e le storie che ruotano attorno a esso.

Secondo testimonianze vere e documentate, in Sicilia ci sarebbero dei luoghi misteriosi costruiti molto tempo fa, ma ancora abitati dagli stessi coinquilini. Alcuni di loro, addirittura, hanno anche intrapreso dei rapporti con chi quei posti li vive quotidianamente al giorno d’oggi.

Un esempio che cade a fagiolo è quello del Castello di Mussomeli, in provincia di Caltanissetta, arroccato sopra una grande roccia. Lì si pensa che ancora abiti don Guiscardo de la Portes, un giovane innamorato follemente di una donna e che in punto di morte bestemmiò. La storia dell’apparizione al guardiano del castello, Pasquale Messina, è già nota: un rapporto di amicizia quello intrapreso dallo spirito, con un uomo che vive questo luogo giornalmente.

Il Castello di Mussomeli

Parlando di castelli, non possiamo non ricordare il mistero che avvolge quello di Carini, in provincia di Palermo, dove si pensa che ancora oggi vaghi lo spirito di una baronessa. La storia che sta dietro questo castello è difficile da concepire ai nostri giorni: la giovane baronessa venne costretta a sposare un latifondista per volere del padre. Il marito, però, non si curava minimamente della giovanissima ragazza che rimaneva da sola chiusa nel castello. La baronessa si innamorò di un giovane, Ludovico Vernagallo, che divenne suo amante. I due però furono scoperti e uccisi dal marito e dal padre di lei, la quale, morendo, lasciò un’impronta indelebile della mano insanguinata sul muro. Il fantasma di Donna Laura, questo il nome della baronessa, ancora oggi vaga tra le mura del castello in cerca di pace che forse mai troverà.

Il Castello di Carini

Un altro caso di apparizioni si è verificato in provincia di Catania, in uno di tanti luoghi più misteriosi e di recente costruzione rispetto agli altri di cui parleremo: si tratta del Castello Leucatia, noto anche come “Castello dei Fantasmi, costruito nel 1911 sopra una vecchia necropoli. Anche qui diverse sono state le apparizione verificate da molti: testimoni raccontano di urla, continui lamenti e rumori di catene. Oggi il castello ospita la Biblioteca “Rosario Livatino” ed è di proprietà del comune di Catania.

Il Castello Leucatia

Un altro caso di apparizioni testimoniate è in provincia di Messina, in particolare nella cittadina di Milazzo, dove si trova una villa, importante dal punto di vista storico-architettonico: Villa Muscianisi. In quest’ultima pare si aggiri lo spirito di un folletto, visto anche da molti abitanti del posto. Nella Villa persino la troupe del noto programma “Mistero” ha deciso di entrarci per sperimentare direttamente questa particola esperienza paranormale.

Villa Muscianisi

Il primo grande uomo alla guida della Sicilia fu Federico II di Svevia. Durante il suo regno, l’Isola divenne il punto di incontro di diversi artisti, proveniente da tutta la penisola italiana. Lo stesso Federico, nell’attuale provincia di Enna, fece costruire una grande torre, alta 24 metri e di pianta ottagonale. Secondo le esperienze di alcuni testimoni, nello spazio antistante la torre, ancora oggi il vecchio sovrano di Sicilia corre in sella al suo destriero. Il rumore del galoppo del cavallo è stato sentito da molti proprio nello spazio più vicino alla torre.

La Torre di 24 metri fatta costruire da Federico II di Svevia

La storia dei sovrani di Sicilia, parlando del paranormale, non finisce qui. Nel 1272, salì al potere Federico II d’Aragona, meglio noto come Federico III di Sicilia, protagonista della prossima storia. A Comitini, in provincia di Agrigento, venne costruito il Palazzo Bellacera. Lì lo spirito del sovrano venne intrappolato per espiare i propri peccati. Secondo la leggenda, l’anima di Federico III rimase intrappolata nel palazzo per 270 anni, quando dopo l’arrivo di un viandante da Palermo riuscì a farsi celebrare delle messe per poter riposare in pace definitivamente.

Palazzo Bellacera

Anche un luogo affascinante come la cittadina di Erice, in provincia di Trapani, è sede di leggende sui fantasmi. La più nota è quella della Bellina di Erice, lo spirito di una giovane fanciulla che secondo la leggenda è ricco di contorni inquietanti. La giovane, infatti, pare si affacciasse dalle finestre delle costruzioni abbandonate di Erice, richiamando l’attenzione dei passanti. Quest’ultimi, in particolare, erano attratti dalla sua dolce voce, ma non appena si avvicinavano allo spirito, lo vedevano trasformare in un’orrenda biscia nera. Il tutto è legato alla storia di un anello che la giovane ebbe in dono dall’unico uomo di cui si era innamorata. L’anello venne rubato da un barone e maledetto da un mago e per una serie di vicissitudini la giovane si tramutò in una biscia, che ancora oggi si pensa vaghi per tutto il borgo trapanese.

Uno scorcio della città di Erice

A Ragusa, in particolare a Ragusa Ibla, c’è una leggenda legata al paranormale nel luogo in cui oggi sorge la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio. La chiesa, infatti, è stata costruita sopra un’antica struttura nobiliare, in cui abitava una giovane coppia di sposi. La ragazza, particolarmente bella, aveva persino ricevuto delle avance da un sacerdote, puntualmente rifiutate. Il prete per vendicarsi nascose una Bibbia protestante nel palazzo dei due, che vennero per questo uccisi dalla Santa Inquisizione. I loro spiriti vagarono per tutto il palazzo: il sacerdote pieno di sconforto fece demolire il palazzo e costruì l’attuale chiesa.

Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio

L’ultimo caso di esperienza paranormale che vogliamo proporvi è quello di Ortigia, a Siracusa. La splendida isola è ricca di numerosi vicoli, alcuni dei quali abbastanza antichi. La storia legata a queste piccole viuzze è quella di una mamma e della figlia che vagherebbero all’interno di queste strade. Alcuni abitanti del posto, credono che le anime abitino all’interno di alcune case abbandonate. Si parla addirittura di una casa, abbandonata varie volte, proprio perché la presenza di questi spiriti non permetteva (e non permette) a nessuno di abitarvi.

L’isola di Ortigia

Le storie in Sicilia sul paranormale sono moltissime, così come i luoghi che si dice siano infestati. In tutte le nove province dell’Isola, oltre ai casi di cui vi abbiamo parlato, ne esistono altri attestati e altri ancora tutti da scoprire.