Regione, Articolo 4 oppure Articolo 2?

Regione, Articolo 4 oppure Articolo 2?

PALERMO – Alla fine i dissidenti di Articolo 4 capitanati dal capogruppo Luca Sammartino hanno votato contro la sfiducia nei confronti del presidente Crocetta. Eppure all’alba della mozione un durissimo comunicato dell’ala ribelle di Sammartino aveva fatto intuire ben altro, con scenari che avrebbero potuto modificare quella che poi è stata una tranquilla votazione, o meglio un esercizio di stile.

Ma i problemi all’interno del movimento di Lino Leanza permangono. In queste ore Rosario Crocetta sta mettendo a punto il suo terzo governo e ha convocato un vertice di maggioranza: le scosse telluriche all’interno di Articolo 4 non sono passate inosservate.

Nino Caleca, scelto proprio in quota del movimento, non è diretta scelta dei deputati di peso e per questa ragione Sammartino chiedeva un ulteriore assessorato, così come è stato concesso all’Udc che ha minore peso specifico.

Luca Sammartino, Valeria Sudano, Alice Anselmo, Paolo Ruggirello e Pippo Nicotra hanno contestato fortemente non il nome di Caleca ma “il metodo con il quale è maturata la scelta dell’assessore designato”.

“Non intendiamo discutere di poltrone ma di rappresentanza politica – hanno aggiunto i dissidenti – Il resto appartiene ad un vecchio modo di pensare e di agire che rifiutiamo. Al presidente della Regione – concludono – chiediamo di fare chiarezza di fronte ai siciliani, unico vero riferimento della nostra azione politica e parlamentare”.

Lo stesso Crocetta ha preso atto dei problemi interni ad Articolo 4: “Purtroppo mi hanno comunicato che si va verso una rottura, io ho invitato Sammartino al dialogo e preso atto della loro volontà di lavorare nella maggioranza”.

Quindi potrebbe formarsi un altro gruppo? Articolo 4 diventerà – se non lo è già nei fatti – Articolo 2.

La fiducia votata da Sammartino e dai suoi fedelissimi potrebbe comunque essere ricompensata dal presidente con altre poltrone e incarichi di sottogoverno.

Poltrone che ballano, come anticipato da NewSicilia.it, anche all’interno del comune di Catania. L’assessore alle Attività Produttive Angela Mazzola – in quota Articolo 4 – potrebbe risentire della separazione dell’ala di Sammartino da qualla di Leanza.

E scalda i motori Angelo Villari, che ha ceduto il passo per quanto concerne l’ala cuperliana alla Regione al professore Bruno Caruso che sarà – probabilmente – il nuovo assessore al Lavoro.

Subito dopo la conferma di Caruso in giunta, Villari, Concetta Raia e il professore Caruso hanno festeggiato al bar Ventimiglia a Catania. Potrebbero farlo nuovamente con un ingresso dell’ex sindacalista nella giunta Bianco?