“È socialmente pericoloso”: confisca da un milione di euro per un detenuto affiliato alla mafia

“È socialmente pericoloso”: confisca da un milione di euro per un detenuto affiliato alla mafia

PALERMO – “C’è una eccessiva sproporzione tra il valore dei beni nella disponibilità dell’indagato e i redditi dichiarati dallo stesso”, è questo quanto emerso dalle indagini della Dia nei confronti di Giacomo Lo Duca.

Ammonta infatti a circa un milione di euro il valore dei beni confiscati dalla Direzione investigativa antimafia nei confronti del 62enne, originario di Carini, che è stato arrestato nel 2011 e condannato a scontare nove anni di reclusione per i reati di concorso in associazione mafiosa e tentata estorsione aggravata e continuata.

Secondo le ultime indiscrezioni tra i beni sottoposti a sequestro ci sarebbero ville, terreni, fabbricati, conti correnti e macchine.

Il provvedimento è stato emesso da Raffaele Malizia, che ha presieduto la sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, secondo il quale Giacomo Lo Duca sarebbe ritenuto “un soggetto socialmente pericoloso”.