Alimenti avvelenati nei supermercati tedeschi: è caccia all’uomo in tutta Europa

Alimenti avvelenati nei supermercati tedeschi: è caccia all’uomo in tutta Europa

La caccia all’uomo ha inizio, lanciata dalla polizia tedesca su scala internazionale. Si cerca il colpevole che ha avvelenato il cibo nei supermercati di Friedrichshafen, città sul lago di Costanza, non lontana dal confine elvetico.

L’uomo, o la donna, in questione l’avrebbe fatto per ricatto e quindi per avere un riscontro economico.

In particolare sarebbero stati individuati almeno 5 vasetti di omogeneizzati, le analisi però continuano, in quanto il ricattatore ha minacciato di colpire una ventina di prodotti diversi. La preoccupazione non si ferma quindi agli alimenti per neonati, ma anche a molti altri. Negli omogeneizzati sono state trovate delle piccole quantità di glicole etilenico, usata nella fabbricazione di prodotti antigelo, fatale se assunta in quantità sbagliate.

Gli inquirenti hanno fatto sapere che l’uomo ha chiesto un “riscatto” di milioni di euro per fermare l’avvelenamento e rivelare quali prodotti siano stati effettivamente già avvelenati.

Gli investigatori, una squadra speciale di ben 220 professionisti, sono all’opera in questo momento soprattutto in Svizzera e Austriaper trovare il colpevole.

Le autorità intanto hanno diffuso una foto del presunto avvelenatore, ripreso da una telecamera di sorveglianza. Sembrerebbe essere una persona sulla cinquantina con occhiali e una cuffia bianca.

Sono già state fatte tantissime segnalazioni, oltre 650, da parte di chi pensa di aver avvistato il sospetto, ma nessuna ha portato a risultati concreti. Lo ha dichiarato stamattina all’agenzia tedesca dpa un portavoce della polizia di Costanza.

Tempo fa si era parlato si una nuova strategia dell’Isis, che incitava i seguaci ad avvelenare il cibo negli scaffali dei supermercati con il cianuro, ma sembra non esserci alcuna connessione con il caso. Si scongiurano adesso azioni di carattere emulativo, sperando in un’intensificazione dei controlli per prevenire qualsiasi rischio anche in Italia.