SIRACUSA – Ecco le operazioni condotte dai carabinieri a Siracusa e provincia:
- I carabinieri di Cassibile hanno arrestato in flagrante tre uomini e una donna per aver commesso il furto di oltre 500 kg di limoni in contrada Case Bianche. I militari, dopo aver notato la presenza di due Fiat Panda bianche,già segnalate in passato per essere state coinvolte nel furto di agrumi, hanno tenuto sotto controllo i veicoli, sorprendendo quattro persone dopo che avevano danneggiato il muro di recinzione e parte dell’impianto d’irrigazione di un terreno, e si erano introdotti all’interno dello stesso, hanno iniziato a caricare il bagagliaio delle loro vetture con i pregiati agrumi. I quattro uomini sono Corrado Cassia (primo da sinistra in foto), 64 anni, il fratello 56enne Roberto Cassia (secondo da sinistra), Andrea Genovese (terzo da sinistra), 41 anni e la sorella Tiziana Genovese (ultima da sinistra), di 32 anni, tutti disoccupati e pregiudicati, sono stati immediatamente arrestati. La banda, aveva già raccolto più di 500 kg di limoni che, sono stati restituiti al responsabile dell’azienda agricola. I quattro sono agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo disposto dall’autorità giudiziaria.
- I carabinieri di Noto, in Contrada Zupparda, hanno arrestato in flagrante di furto aggravato Vincenzo Blanco, 31 anni, volto già noto alle forze dell’ordine, e il 41enne Corrado Rizza, già sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Noto. I due uomini si sono introdotti all’interno di un terreno iniziando a raccogliere limoni. L’immediato intervento in servizio di perlustrazione sul territorio ha consentito di limitare il danno fermando i due uomini che avevano già conservato in alcuni sacchi qualche decina di chilogrammi di limoni, pronti per essere portati via. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. I due sono agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo disposto dall’autorità giudiziaria.
Vincenzo Blanco, 31 anni
Corrado Rizzo, 41 anni
- I carabinieri di Siracusa hanno fermato Carmelo Cassia, di 26 anni, e il 23enne Angioletto Latina, ritenuti responsabili di aver ferito con arma da fuoco, un giovane che si trova al bar. Infatti, la vittima è stata ferita da un colpo di arma da fuoco alla gamba sinistra e si era presentata al Pronto Soccorso. Le indagini hanno consentito di ricostruire che il ragazzo aveva avuto un litigio con due clienti, riconosciuti in Cassia e Latina, i quali si erano allontanati dal bar, tornando poco dopo. A quel punto Cassia ha sparato in direzione della vittima, da distanza ravvicinata, un colpo di arma da fuoco, ferendo la gamba sinistra. Le ricerche dei due giovani hanno dato esito negativo, in quanto i due indagati si erano resi irreperibili. I due, dopo le formalità di rito, sono stati incarcerati nel carcere di Siracusa. L’arma da fuoco è stata sequestrata.
Angioletto Latina, 23 anni
Carmelo Cassi, 26 anni
- I carabinieri di Carlentini hanno arrestato, in flagrante per furto aggravato di cavi telefonici, il catanese Vito Lia, di 44 anni. Nella fattispecie, i militari hanno sorpreso l’uomo mentre era rubava circa 500 metri di cavi telefonici dalla linea pubblica Tim. Sul posto, i carabinieri hanno trovato una motosega utilizzata per troncare 18 pali in legno posti a sostegno dei cavi, nonché vari attrezzi idonei al loro trancio. La refurtiva e l’attrezzatura sono state sequestrate, mentre l’arrestato, dopo le procedure di legge, è stato posto agli arresti domiciliari nella propria abitazione.
Vito Lia, 44 anni
