Pensano si tratti di zafferano e preparano un risotto: coppia di coniugi muore avvelenata

Pensano si tratti di zafferano e preparano un risotto: coppia di coniugi muore avvelenata

Una giornata come tante, un pasto caldo a tavola e, da lì, il via alla tragedia: sono morti intossicati Giuseppe e Lorenza, due coniugi di Cona, a Venezia, poco dopo aver mangiato un risotto allo zafferano ma che, in realtà, non lo era.

La coppia aveva raccolto l’erba nei boschi di Folgoria pensando si trattasse di zafferano e invece era la colchicina, un erba velenosa che, subito dopo ingerita, causa indigestione. I sintomi sono nausea, vomito, diarrea e tachicardia. Nei casi più gravi, come quello dei due sposi, l’avvelenamento causa ipotensione, convulsioni e morte.

La tragedia ha inizio subito dopo il pasto quando Giuseppe, ex cancelliere del Giudice di Pace di Caverzere a Cona, muore pochi minuti dopo a causa di un malore. Diciassette giorni dopo, la moglie, ricoverata all’ospedale di Piove San Sacco, muore.

Fulmineo l’avvelenamento nell’uomo. Graduale quello nella donna.

La procura di Padova, su richiesta dei sanitari, ha disposto l’autopsia sul corpo del settantenne. L’esame autoptico ha riscontrato l’assenza dei segni tipici dell’infarto, cui si era pensato in un primo momento, confermando la diagnosi di avvelenamento.