Sigarette elettroniche, nuovi studi: restringono le arterie aumentando il rischio di infarti e ictus

Sigarette elettroniche, nuovi studi: restringono le arterie aumentando il rischio di infarti e ictus

Molti fumatori si sono convertiti da tempo alla sigaretta elettronica, e molti altri continuano a farlo, considerandola l’alternativa meno dannosa, quasi “sana”, alla classica sigaretta.

Sono numerosi gli studi che stanno analizzando gli effetti dei vapori, descritti dai produttori come “assolutamente innocui”. I risultati, però, non sembrano portare buone notizie ai fumatori incalliti. Pare, infatti, che siano state rilevate numerose criticità.

L’ultima ricerca a dimostrarlo è stata recentemente effettuata all’Università della West Virginia, negli Stati Uniti d’America, dove è stato monitorato l’effetto della “nicotina elettronica” su un gruppo di ratti verificandone l’impatto a livello arterioso.

I risultati dimostrerebbero che il fumo della sigaretta elettronica avrebbe causato alle arterie delle cavie il restringimento di quasi un terzo entro 60 minuti dall’esposizione al vapore. Una condizione che può causare un pericoloso aumento della pressione sanguigna, destinato a peggiorare ulteriormente con l’incremento dell’esposizione.

Secondo l’equipe che ha effettuato la ricerca, questi risultati indicherebbero che le sigarette elettroniche non possano essere considerate sicure e che causino effetti significativamente dannosi. I problemi alle arterie, infatti, sono strettamente collegati al rischio di infarti e ictus.