L’asso del Catania si rivela Lucarelli, croce e delizia Leonzio: i voti del match

L’asso del Catania si rivela Lucarelli, croce e delizia Leonzio: i voti del match

CATANIA – Dopo la preparazione estiva, Catania-Sicula Leonzio ha rappresentato il primo vero test in vista dell’esordio in campionato delle due squadre sabato 26 agosto.

In occasione del derby del “Massimino”, la nostra redazione dà i voti ai calciatori rossazzurri e bianconeri, evidenziando anche i migliori in campo. Il match si è concluso con la vittoria per 3-2 dei rossazzurri. 

CATANIA

Da Silva 8 : in un centrocampo con tanta qualità ma a tratti un po’ fermo, il brasiliano è stato il vero motore degli etnei. Si ritrova spesso a dover impostare al posto Lodi ed è l’unico a far da collante tra centrocampo e attacco. Si esprime al meglio dopo l’entrata, nei minuti finali, di Biagianti  che lo sgrava dai compiti di copertura. Sebbene insicuro su alcune giocate, rimane sempre uno dei più propositivi.

Lucarelli 8 : non azzecca il modulo iniziale e il suo Catania soffre molto in fase di copertura per tutto primo tempo. Dopo il 2-0, con gli inserimenti di Di grazia e Curiale, diventa una squadra a trazione anteriore che mette in difficoltà la Leonzio più grazie ai singoli che per la coralità di gioco, anche se la squadra riesce a mettere in campo cuore e carattere. Il centrocampo tutto qualità e poca corsa si dimostra un po’ statico, complici, probabilmente, i carichi di lavoro non ancora smaltiti. È anche la sua vittoria: grazie al passaggio da 3-4-1-2 a 4-2-3-1 i rossazzurri in dieci minuti vincono la partita. Ci sono ampi margini di crescita e, soprattutto, sembra che il gruppo segua le indicazioni del tecnico etnei.

GLI ALTRI 

CATANIA (3-4-1-2): Pisseri 7; Aya 7, Tedeschi 6, Marchese 6.5; Semenzato 6.5, Lodi 6, Caccetta 5.5; Mazzarani 6,5; Curiale 7, Pozzebon 6.5, Russotto 7, Di Grazia 7, Biagianti sv. All. Lucarelli 8.

SICULA LEONZIO

Arcidiacono 7.5: autore del gol e vera spina nel fianco nella retroguardia rossazzurra. Aiuta sia in fase di copertura che di impostazione ed è al centro della maggior parte delle azioni dei lentinesi. Potrebbe raddoppiare al 69esimo ma si ritrova in fuorigioco sulla respinta in rete. Nel  finale, dopo aver visto in pochi minuti sfumare la vittoria della sua squadra, perde brillantezza.

Difesa Leonzio 6.5 : il primo tempo della retroguardia lentinese è praticamente impeccabile: mandano sempre in fuorigioco sia Pozzebon sia Russotto, che non riescono ad avere palloni giocabili. Nel secondo tempo complice il calo fisico del centrocampo bianco nero incominciano a soffrire le singolarità e il cuore degli etnei: il primo gol, frutto di una mischia in area, mentre il secondo un rimpallo sfortunato su un tiro di Pozzebon crea una parabola imprendibile per Narciso. L’unico vero errore è la copertura su Russotto nel 3-0, lasciato da solo.

GLI ALTRI

SICULA LEONZIO (4-3-3): Narciso 6 ; De Rossi 5.5, Gianola 6, Camilleri 6, Squillace 6.5; Marano 5, Esposito 5, D’Amico 5,5; Arcidiacono 7.5, Ferreira 5, Bollino 6, Gammone 5,5, Giuliano 5,5, Tavares sv. All. Rigoli 5,5