Lotta al caporalato, 3 arresti e 11 denunce nel Ragusano. Vittime nigeriani e romeni

Lotta al caporalato, 3 arresti e 11 denunce nel Ragusano. Vittime nigeriani e romeni

RAGUSA – Continua l’operazione Freedom da parte della polizia contro il caporalato, che ha portato all’arresto di tre persone e alla denuncia in stato di libertà di altre 11 nel ragusano.

L’operazione ha visto il controllo e l’identificazione di ben 26 aziende e 235 persone tra datori di lavoro e dipendenti per contrastare un fenomeno agricolo paragonabile alla schiavitù: orari di lavoro pesantissimi per pochi euro di guadagno, niente giorni di riposo e in condizioni igieniche disumane.

I dipendenti provengono dalla Nigeria e dalla Romania, con la speranza di una vita migliore. Ma così non è, costretti a lavorare dalle 6 del mattino fino alle 19, senza un minimo di sosta, con un compenso di appena 25 euro al giorno.

Oltre a ciò, bisogna aggiungere le temperature altissime, che nei terreni si fanno sentire ancora di più e che provocano un forte mal di testa e un continuo stato confusionale. Il tutto, però, non è stato mai denunciato dalle vittime perché incombe sempre la minaccia di licenziamento.