Funzionaria muore per fumo passivo, Regione condannata a pagare 1 milione e mezzo di euro

Funzionaria muore per fumo passivo, Regione condannata a pagare 1 milione e mezzo di euro

PALERMO – La Regione siciliana è stata condannata dal Tribunale, con sentenza definitiva, a risarcire con un milione e mezzo di euro i familiari di una funzionaria regionale morta nel 2004 a causa di un tumore ai polmoni, determinatosi a causa dell’eccessiva inalazione di fumo passivo.

Per cinque anni della sua carriera, la donna (una funzionaria dell’assessorato ai Beni culturali) ha condiviso l’ufficio con colleghi fumatori con cui da sempre si scontrava per questa pratica. Lucia Lo Conti, queste le sue generalità, è morta quindi a 50 anni di tumore ai polmoni senza però aver mai fumato una sigaretta in vita sua. Prima di morire, però, la funzionaria ha lasciato una relazione scritta per fare causa alla Regione in cui ha raccontato la battaglia contro i colleghi che fumavano in sua presenza.

L’ufficio legislativo e legale della Regione non ha proposto appello. Il giudice Riccardo Trombetta ha ricordato che il codice civile impone al datore di lavoro di adottare tutte le misure idonee a tutelare l’integrità fisica e morale del lavoratore.

Foto ANSA