Liberata l’imbarcazione mazarese sequestrata dai libici, Alfano: “Ottimo risultato”

Liberata l’imbarcazione mazarese sequestrata dai libici, Alfano: “Ottimo risultato”

MAZARA DEL VALLO È stato liberato il motopesca “Ghibli Primo“, sequestrato ieri mattina da miliziani libici. A darne notizia, tramite un tweet, è il ministro degli Esteri, Angelino Alfano.

L’imbarcazione, iscritta al compartimento marittimo di Mazara del Vallo, era stata fermata intorno alle ore 9,30 di ieri mattina, in acque internazionali, a circa 25 miglia nord nord-est dalla zona di Bomba, nell’area di Tobruk e condotto nel porto di Ras al Helal. 

Al momento del sequestro, a bordo del motopesca, di proprietà della società mazarese Lumifa, si trovavano il comandante, Faro Licavoli, e sei membri dell’equipaggio (tre italiani e tre tunisini) che adesso potranno fare ritorno dalle loro famiglie.

Soddisfazione da parte di Alfano che si congratula per l’ottimo risultato raggiunto.

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