Leanza (Articolo4): fermate le trivelle nel Canale di Sicilia

Leanza (Articolo4): fermate le trivelle nel Canale di Sicilia

CATANIA – Una mozione urgente per fermare le trivelle nel canale di Sicilia. L’ha presentata Lino Leanza di Articolo 4 che chiede al governo della Regione di muoversi immediatamente per avviare una interlocuzione con Roma tesa a fermare quello che per la Sicilia si presenta come un danno ambientale, turistico ed economico.

“Se non dovesse essere sufficiente la mobilitazione – dice Leanza – la Sicilia agisca anche mediante ricorsi di fronte alla Corte Costituzionale, per garantire le prerogative regionali sancite dallo Statuto che le assegna la competenza in materia di “ricerca, coltivazione ed estrazione di idrocarburi nel territorio siciliano”.

“L’attività di estrazione petrolifera – continua Leanza – è incompatibile con lo sviluppo della Sicilia perché reca danno, oltre che all’ambiente, al turismo ed al settore ittico che sono le naturali vocazioni isolane sulle quali bisogna puntare per il rilancio dell’economia”.

Per questo la mozione impegna il governo della Regione su tre fronti:

– assumere un’immediata iniziativa nei confronti del Governo nazionale affinché riconsideri la questione anche in sede di confronto parlamentare sulla conversione del provvedimento;

– agire sollecitamente, anche mediante proposizione di appositi ricorsi di fronte alla Corte Costituzionale;

– assumere ogni ulteriore utile iniziativa affinché le attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi off-shore siano soggette ad adeguata ed approfondita valutazione, comprensiva di contraddittorio, a tutela dell’ambiente marino, della salute umana e dei legittimi interessi delle comunità rivierasche”.