Catturato a Catania un uomo vicino all’attentatore di Berlino

Catturato a Catania un uomo vicino all’attentatore di Berlino

CATANIA – Era molto vicino all’attentatore di Berlino e viveva a Catania. Si tratta di Ashraf Mohamed Gamaleldin Mohamed Aly Omar, 43 anni, egiziano.

Lo scorso 21 aprile è stato accompagnato dalla polizia di Stato presso il Centro di Permanenza di Brindisi – Restinco e ieri mattina è stato rimpatriato in Egitto con volo in partenza dall’aeroporto di Fiumicino. A portare a questo provvedimento un complesso iter amministrativo terminato con due distinte decisioni del Tribunale Civile di Catania che non ha concesso la sospensiva prima alla richiesta di permesso di soggiorno presentata per motivi familiari e in seguito al decreto prefettizio di allontanamento dal territorio nazionale adottato.
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A ritrovare l’egiziano la Digos durante i suoi continui spostamenti in camper al fine di rendersi irreperibile. Dopo aver perquisito il veicolo gli agenti hanno ritrovato e sequestrato un machete di fattura artigianale lungo circa 40 cm e un telefono cellulare contenente tra l’altro un file-audio riproducente l’inno dell’I.S.I.S. e una foto del terrorista che aveva ucciso in diretta l’Ambasciatore Russo durante un convegno in Turchia, riportante una scritta il lingua araba e tradotta “Dio è grande, noi siamo come Mohamed e saremo così per sempre e non lasceremo nessuno in pace se prima la popolazione di Damasco non sarà lasciata in pace”.
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Ma non finisce qui perché Omar, inoltre, dopo le notifiche degli atti ha cominciato a dare di matto rendendo necessario l’intervento dei medici del 118 che hanno dovuto sedarlo e, dopo i controlli sono emersi i contatti con con il terrorista della strage di Berlino, Anis Amri. 

Malgrado i precedenti penali è riuscito a ottenere in modo fraudolento un visto dall’Ambasciata d’Italia in Egitto, utilizzando un passaporto con generalità differenti riuscendo così a rientrare nuovamente in Italia dove ha continuato con le sue condotte illecite e violente anche a maltratte la moglie che nell’agosto 2015 ha presentato istanza di ammonimento e successivamente si è separata dal marito.