Terrorismo: espulsi dalla Sicilia due tunisini aderenti all’Isis

Terrorismo: espulsi dalla Sicilia due tunisini aderenti all’Isis

SCICLI – Ancora manovre contro il terrorismo in Sicilia. Con i provvedimenti firmati dal ministro dell’Interno, Marco Minniti, due tunisini residenti in Sicilia, e più precisamente a Scicli (RG), sono stati espulsi “per motivi di sicurezza dello stato”. I due avevano infatti manifestato adesione allo stato islamico. Salgono quindi a 36 gli allontanamenti di soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso.

Si tratta di un 27enne e di un 31enne, entrambi cittadini tunisini e residenti in Italia rispettivamente da sei e dieci anni. Erano residenti a Scicli, nel Ragusano, con un permesso di soggiorno. Il primo è stato segnalato dai servizi Intelligence per aver tentato di raggiungere la Siria insieme con una filiera di reclutamento dalla Francia. Poi i genitori, convincendolo a rientrare nel Bel Paese, lo hanno impedito. Tra l’altro, il soggetto era partito nel novembre 2015 dall’aeroporto Fontanarossa di Catania per Istanbul, rientrando però poco dopo. Dopo alcune indagini dei carabinieri, è saltato fuori che aveva aderito all’autoproclamato stato islamnico, favorendo siti di propaganda jihadista e mantenendo dei contatti in rete con i suoi connazionali dello stesso orientamento religioso.

Il secondo uomo, invece, è stato espulso sempre per i medesimi motivi, con la differenza di aver condiviso alcuni contenuti di propaganda jihadista tra cui un video in lingua araba dove si invitava a prestare giuramento di fedeltà al leader del Daesh.

I due tunisini sono stati dunque rimpatriati oggi con un volo diretto da Roma verso Tunisi, visto il provvedimento di espulsione emesso dal ministro Minniti.