Metro a Catania: nuovi bus navetta a Misterbianco, ma la fermata di San Nullo…

Metro a Catania: nuovi bus navetta a Misterbianco, ma la fermata di San Nullo…

CATANIA – Si continua a parlare di metropolitana a Catania: un servizio in evoluzione, un progetto serio e che sembra, mattone dopo mattone, andare verso la via della realizzazione. Servirà tempo, fondi e anche pazienza: l’idea è quella di collegare il centro cittadino con l’hinterland catanese.

Sebbene a Misterbianco si viva un clima puramente di elezioni amministrative, l’attuale sindaco Nino Di Guardo ha dato il via ad “un nuovo servizio di trasporto per le frazioni”.

La motivazione che ha spinto il primo cittadino misterbianchese ad avviare i lavori in cantiere è quella di collegare Lineri, Montepalma e Belsito alla Metropolitana di Catania.

“Una magnifica idea per offrire ai cittadini delle frazioni la possibilità di raggiungere le stazioni già in attività mediante un apposito servizio di bus navetta”. È già avvenuto un incontro tra l’amministrazione e i vertici dell’Fce, che hanno accolto la proposta attivandosi al fine di definire il percorso nei dettagli.

Il bus navetta collegherà gratuitamente i residenti alle fermate più vicine: gli abitanti di Lineri e Montepalma raggiungeranno quella di Nesima, mentre quelli di Belsito la fermata di San Nullo.

Proprio quest’ultima fermata è un po’ chiacchierata in merito ad alcuni disagi che presenta, nonostante sia stata inaugurata di recente: la posizione delle due fermate Metro, sorte nell’omonimo quartiere una di fronte all’altra. Ipotizzando che qualcuno debba attraversare la strada, in questo caso la circonvallazione, e si trovi dal lato opposto dalla fermata invece di due occhi dovrà averne otto per passare da un tratto di strada all’altro. Il motivo è la pericolosità delle corsie ad alta velocità e la mancanza di un passaggio pedonale in quel tratto.

La denuncia è arrivata anche da parte del consigliere comunale di Catania, Sebastiano Anastasi, che critica la mancanza di mezzi pubblici nella zona, senza contare il mancato restyling della segnaletica stradale e strade ancora troppo ripide e pericolanti. “L’unico modo per raggiungere quella fermata, attualmente, è in auto”.

Pare che ci sia stata troppa fretta, infatti, ad aprire la tratta Borgo-Nesima. Il problema verrà risolto? E i bus navetta di Misterbianco saranno realtà a breve? Come si dice in questi casi, “tempo al tempo”, per un servizio essenziale per Catania battezzata come “Città Metropolitana”. Un progetto che non permette errori, essendo sulla carta perfetto e ragionato in ogni singolo dettaglio.