Festa del goal allo Stadium: poker Juventus sul Palermo

Festa del goal allo Stadium: poker Juventus sul Palermo

TORINO – Al 90% il Palermo partiva già battuto allo “Juventus Stadium” contro i campioni d’Italia e i pronostici iniziali sono stati rispettati: i rosanero mettono tanto impegno e limitano le occasioni della Juventus al meglio delle loro possibilità, non possono però evitare la sconfitta per 4-1 contro una squadra di livello nettamente superiore.

Lopez cambia e gioca con tre punte di spessore come Nestorovski, Balogh e Sallai. Tris anche a centrocampo, con Jajalo, Bruno Henrique e Chochev. Aleesami e Rispoli i due esterni di difesa, insieme con Goldaniga e Andelkovic centrali. Tutti davanti all’estremo difensore Posavec. Qualche cambio invece per Max Allegri e la sua Juve: 4-2-3-1 con Dani Alves, Benatia, Asamoah, Pjaca e Sturaro in campo dal primo minuto per fare turnover in vista della trasferta in Portogallo per gli ottavi di Champions contro il Porto. Ci sono invece Higuain e Dybala in attacco, Marchisio e Khedira a centrocampo, Bonucci in difesa e Buffon tra i pali.

Dopo 25 secondi la Juve affonda con Higuaín in area di rigore, ma l’argentino però era in fuorigioco. Già da subito i bianconeri prendono le distanze e macinano gioco, rendendosi pericolosi con Dybala al quarto minuto di gioco: punizione battuta dalla “Joya” che colpisce il palo alla destra di Posavec. Il portiere rosanero non ci sarebbe comunque arrivato. Palermo che prova a dialogare con i tre attaccanti, molto alto Nestorovski in mezzo al campo nel tentativo di recuperare il pallone. La Juventus però non concede spazi e al 13′ passa già in vantaggio: palla deliziosa di Dani Alves, che pesca Higuaín solo in area. Posavec è bravissimo ad intercettare il 9 bianconero senza fare fallo ma il rimbalzo lo sfavorisce e la sfera resta in mezzo all’area di rigore, Marchisio la raccoglie e la piazza nell’angolo alto a sinistra, a porta vuota.

I rosanero allora provano a reagire affacciandosi alla porta di Buffon con Nestorovski: 17′, sinistro velenosissimo in diagonale, bravo l’estremo difensore bianconero a respingere con il piede. Poi Bonucci mette in corner. Al 21′ la Juventus va vicina al raddoppio con Khedira, sfortunato nel colpire la palla con l’anca dopo un’ingegnoso cross di Pjaca verso il centro dell’area. Provvidenziale Aleesami che salva sulla linea.

Oltre al cambio modulo di Allegri, 4-3-3 con Sturaro terzo uomo a centrocampo, per il resto del primo tempo non vengono create occasioni degne di nota. Giungiamo quindi al 39′: calcio piazzato dalla trequarti destra, batte Dybala. L’ex Palermo stavolta non sbaglia e pennella una punizione magistrale che finisce nel sette. Imparabile per Posavec, 2-0 alla fine del primo tempo che taglia le gambe ai rosanero.

La ripresa si apre con un cambio per la Juventus: Lemina rileva Khedira. Di marca bianconera i primi minuti, nonostante il Palermo cerchi di tenere in difesa giocando una partita generosa. Un Pjaca particolarmente ispirato mette in difficoltà sulla fascia sinistra i rosanero, sfornando cross pericolosi e dialogando alla perfezione con Asamoah ma l’occasione più importante del primo quarto d’ora di gara è di Bonucci, al 53′, con un cross che in realtà diventa un tiro ad effetto dalla distanza che per poco non finisce in porta. Cala la concentrazione e gli errori in partita diventano diversi, sia da una parte e sia dall’altra e a pagarne le conseguenze è lo spettacolo in campo.

La partita non si evolve, con la Juventus che resta in controllo e il Palermo che sembra non voler sfondare, accontentandosi del 2-0 e i bianconeri con la testa al mercoledì di Champions. Invece un lampo di Gonzalo Higuaín al 63′ amplia il divario tra le due squadre, firmando il 3-0: trequarti Palermo, Dybala palla al piede. Passaggio filtrante in mezzo alla difesa dei rosanero che si perdono “El Pipita”, trovatosi solo davanti a Posavec: scavino e palla che bacia il palo e poi va in rete. 19esima rete in campionato per l’attaccante ex Napoli.

Padroni di casa che gestiscono benissimo il match con molto possesso palla. Paura al 77′ per uno scontro molto brutto tra Goldaniga e Posavec, con quest’ultimo che per qualche istante ha perso i sensi essendo colpito alla testa e alla spalla. I compagni di squadra, in attesa dei soccorsi, sono bravissimi a mettere il portiere in una posizione ideale per evitare il soffocamento. Poi il numero 1 rosanero, applaudito da tutto lo stadio, fortunatamente si è ripreso ed è rimasto addirittura in campo e parando anche il tiro di Cuadrado all’86’ da posizione defilata.

All’89’ Dybala si concede il lusso di realizzare la doppietta personale su un fantastico assist di tacco di Higuaín, che nel frattempo era partito in solitaria ma poi fermato da Goldaniga. Tiro rasoterra che spiazza Posavec, che resta fermo e non può nulla sulla rete del 4-0. Non è ancora finita: c’è gioia al 92′ per Chochev che su cross di Diamanti dopo l’ultimo calcio d’angolo del match la mette dentro la porta di Buffon con un colpo di testa, firmando il goal della bandiera.

Le emozioni terminano qui: Juventus che consolida il primo posto in classifica con una vittoria in scioltezza per 4-1 sul Palermo, salendo momentaneamente a +10 sulla Roma che giocherà domenica contro il Torino. Rosanero che invece perdono la seconda gara consecutiva dopo la sconfitta di Bergamo, rimane invariato il distacco dall’Empoli (-8) con i toscani che in caso di vittoria domani contro la Lazio, chiuderebbero ancora di più il discorso salvezza.

IL TABELLINO

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Dani Alves, Bonucci, Benatia, Asamoah; Khedira, Marchisio; Pjaca, Dybala, Sturaro; Higuaín. All. Allegri

PALERMO (4-3-3): Posavec 7; Rispoli 6, Goldaniga 5,5, Andelkovic 5,5, Aleesami 6; Chochev 6,5, Bruno Henrique 6,5, Jajalo 5,5; Sallai 6, Nestorovski 6,5, Balogh 5,5. All. Lopez 6

Marcatori: 13′ Marchisio (J), 39′ e 89′ Dybala (J), 63′ Higuaín (J), 92′ Chochev (P)

Ammonizioni: 4′ Goldaniga (P), 35′ Marchisio (J)

Sostituzioni Juventus: 46′ Lemina / Khedira, 70′ Cuadrado / Sturaro, 75′ Rincon / Marchisio

Sostituzioni Palermo: 51′ Sunjic / Jajalo, 70′ Embalo / Sallai, 82′ Diamanti / Balogh

Recupero: 0′ 1T, 4′ 2T

Arbitro: Marco Di Bello