Le bestie senza recinto. A Catania uffici della Polizia non visibili all’interno degli ospedali. “Urge fare chiarezza”.

Le bestie senza recinto. A Catania uffici della Polizia non visibili all’interno degli ospedali. “Urge fare chiarezza”.

CATANIA – Di solito non ripubblichiamo all’interno del pezzo la stessa foto della copertina. In questo caso è necessario. È necessario che la osserviate di nuovo, che la osserviate bene, benissimo, magari ingrandendola al massimo.

Foto ospedale Garibaldi vecchio

Fatto? Avete notato come spicca il posto di Polizia all’interno della vecchia sede del Garibaldi, quello dove si trova uno dei Pronto Soccorso al centro di Catania? Notate com’è facile da individuare? No? No. Le cose stanno proprio così. NO. Catania è così.

Le bestie aggrediscono perché il recinto è vecchio, arrugginito, molle, inutile. Inutile. Un recinto inutile per le bestie peggiori, quelle vili, quelle che si riuniscono in branco, che fanno i forti solo se hanno il compare o i compari che li spalleggiano in spedizioni punitive contro prede inermi, così come sono i medici e gli operatori che lavorano all’interno degli ospedali.

Quello dei posti fissi di Polizia all’interno degli ospedali catanesi è un tema controverso, che deve essere affrontato, per fare chiarezza, per il bene dei cittadini e dei lavoratori onesti. Perché Catania non è un’oasi, perché certi luoghi di lavoro sono fatalmente a rischio, visto che, oltre a trovarsi in zone infestate da delinquenza e gravi carenze educative, sono frequentati anche da soggetti con fedine penali pulite così come la cloaca di una favela. È questa ostinata cecità nell’osservare la realtà che lascia sgomenti. È l’ipocrisia che ne deriva che fa infuriare gli agenti di polizia, poi accusati di non fare quel che non si sa come debbano fare. Perché, così come ricorda il segretario provinciale del Siapa, Tommaso VendemmiaDopo tante chiacchiere originate dal raid punitivo subito dal medico catanese all’interno del Vittorio Emanuele, poi tutto ricadrà su di noi. Ma vorrei ricordare che i posti fissi della Polizia di Stato hanno funzione di presenza istituzionale per le funzioni di Polizia Giudiziaria e non hanno funzioni di vigilanza, di cui sono responsabili le guardie giurate. Non voglio entrare nel merito della maniera di procedere in tal senso, visto che ci si ricorda dell’importanza della presenza dei poliziotti sul territorio soltanto in casi di esigenza o emergenza, ma è evidente che nessuno si sia mai curato di capire come e in quali condizioni vengano fatti operare i nostri uomini all’interno degli ospedali”. Lo dimostra, oltre a quello che racconta la cronaca, la foto. I posti fissi non sono facilmente identificabili, tanto meno raggiungibili. Quelli che li hanno. Perché nell’Ospedale Vittorio Emanuele, quello dove il branco ha agito agevolmente, non c’è. “Se dovesse esserci bisogno del nostro pronto intervento, immediato, per scongiurare il peggio – spiega Vendemmia – la vittima dovrebbe gridare. Nel caso del Garibaldi dovrebbe gridare molto forte. Adesso, in seguito all’ennesimo episodio di violenza, si è deciso di intensificare la nostra presenza. Anche se nel caso dell’Ove vuol dire attivarla, visto che posto fisso non c’è. E attivarlo come? Per fare cosa? In quali condizioni? Gli uffici messi a disposizione finora certamente non facilitano il compito degli agenti. Noi crediamo che se si chiede un servizio di maggiore presenza della Polizia e non certamente di vigilanza fissa come richiesto, sarebbe pure il caso che la Polizia sia visibile al cittadino e possibilmente raggiungibile dagli operatori sanitari”.

Alessandro Sofia