Ex vetrinista di Sigonella ha vinto la sua battaglia: pignorati oggetti preziosi per 230 mila dollari

Ex vetrinista di Sigonella ha vinto la sua battaglia: pignorati oggetti preziosi per 230 mila dollari

CATANIA – Un uomo accusato e ingiustamente licenziato ha finalmente vinto la sua battaglia.

Carmelo Cocuzza, vetrinista della base americana di Sigonella licenziato nel 2000 ha vinto la sua causa per ingiusto licenziamento con il governo americano

L’ufficiale giudiziario di Catania ha pignorato oggetti d’oro, come gioielli, pietre preziose e orologi per un valore complessivo di circa 230 mila dollari all’interno del centro commerciale ‘Navy Exchange’ di proprietà del governo Usa nella base militare di Sigonella.

Una ditta di vigilanza ha consegnato al tribunale i beni sequestrati e così saranno venduti per pagare buona parte del debito dell’amministrazione statunitense con Cocuzza. Il risarcimento danni per l’ex dipendente previsto dalla sentenza, esecutiva dal 2014, ammonta a 600 mila dollari, insieme al reintegro nel posto di lavoro.

Il pignoramento è stato eseguito ieri tra le 10 e le 20, con momenti di tensione, alla presenza dei carabinieri di Sigonella. Cocuzza era con il suo legale, l’avvocato Concetta La Delfa, mentre il governo Usa è stato assistito dallo studio Vacirca.