“Per una morte serena e indolore”, la pubblicità del farmaco per “l’eutanasia” indigna il web

“Per una morte serena e indolore”, la pubblicità del farmaco per “l’eutanasia” indigna il web

Avete mai sentito parlare di Nembutal? È un potente barbiturico, un acido che usato in quantità minime, solo ed esclusivamente sotto prescrizione medica, agisce sul sistema nervoso centrale e determina sedazione e anestesia oppure viene usato come ansiolitico.

Il Nembutal per molti però ha acquistato un altro significato. Se usato nelle “giuste” quantità, questo prodotto è altamente nocivo e porta alla morte. Una pagina su Facebook recita lo slogan: “Per una morte serena e indolore”, promuovendo la vendita del prodotto a chi vuole praticare su di sè l’eutanasia.

Cercando su internet è facile trovare siti che ne esaltano le proprietà e siti che spiegano come procurarsene o ancora altri slogan come “Nembutal, My right to die”, tradotto “Nembutal, il mio diritto di morire”.

In Svizzera viene utilizzato dalle organizzazioni che si occupano di suicidio assistito come Dignitas ed Exit e anche i veterinari si servono di questo potente barbiturico per sopprimere animali malati o pericolosi.

Ma come tutti sappiamo l’eutanasia non è ovunque legale e la pagina Facebook in questione ha giustamente scatenato l’indignazione di chi considera la vendita del Nembutal una vera e propria barbarie. Lo sdegno è grande da parte del popolo di internet: “Una vera macchina della morte”.

Il Nembutal è ormai merce rara da trovare e per questo è oggetto di truffe e traffico illegale. Gli esperti mettono in guardia sulla vendita di questi prodotti. «È illegale», ma i venditori, che spesso si trovano all’estero, sono difficilmente perseguibili. Attenzione però, sono invece punibili gli acquirenti. In Australia chi importa illegalmente il Nembutal viene punito con 25 anni di carcere e una sanzione di 550 mila dollari. Ma molti sono disposti a rischiare pur di poter scegliere l’eutanasia.

Fonte foto: Pinterest