Cultura: mostre, eventi, riconoscimenti e grandi nomi per un 2016 con il segno positivo

Cultura: mostre, eventi, riconoscimenti e grandi nomi per un 2016 con il segno positivo

CATANIA – Trascurare la cultura, vuol dire trascurare il proprio patrimonio e la propria identità. Ed è nei tempi più bui che diventa una necessità tutelarla e promuoverla.

Il 2016 appena concluso non è stato un anno clemente sotto molti punti di vista, ma la cultura è riuscita a ritagliarsi i suoi spazi e a raggiungere grandi risultati.

Come dimostrano le grandi mostre approdate in terra sicula e i numerosi visitatori che hanno goduto della bellezza delle opere di Chagall, Banksy, Guttuso, Andy Warhol e di quelle curate da Vittorio Sgarbi all’interno del Museo della Follia.

La Sicilia, con le sue bellezze, la sua ospitalità e le sue manifestazioni (come Taobuk, Una marina dei Libri, il Festival del cinema di frontiera di Marzamemi, Japan fest, e molti altri ancora), ha attirato numerosi personaggi di spicco che hanno deciso di far tappa sull’Isola, come Marco Travaglio, Paolo Mieli, Francesco De Gregori, Pietrangelo Buttafuoco, Ezio Bosso (dichiarato cittadino onorario di Acireale) e il fotografo di fama mondiale Steve McCurry, che attraverso il suo obiettivo ha catturato l’essenza di questa terra, tra sacro e profano.

Molti i libri presentati nel corso dell’anno, alcuni dei quali hanno suscitato molto clamore: impossibile non ricordare gli appuntamenti con Raffaele Sollecito e Totò Cuffaro.

Non sono mancati i riconoscimenti alle bellezze naturali siciliane: la rinomata Scala dei Turchi è stata, infatti, riconosciuta come una delle cinque spiagge più belle d’Italia. E Catania non è stata da meno con la rassegna dei 20 luoghi più belli da visitare nel capoluogo etneo.

Il 2016 ha, inoltre, posto le basi per una grande novità che dovrebbe vedere la luce già nel corso dell’anno appena iniziato: a Catania, in via Crociferi, verrà aperta una succursale del Museo Egizio di Torino, pronta ad ospitare parte dei 17mila reperti che il museo torinese deve ancora catalogare ed esporre

Un evento che getta le basi per un 2017 sempre più all’insegna della cultura.