Tombe galleggianti al cimitero, pronti i lavori ma scatta la denuncia: “Interventi ordinari diventano straordinari”

Tombe galleggianti al cimitero, pronti i lavori ma scatta la denuncia: “Interventi ordinari diventano straordinari”

CATANIA – Il maltempo di questi giorni non guarda in faccia nessuno, nemmeno i defunti.

Le forti piogge di questi giorni, infatti, hanno causato l’allagamento di alcune tombe nell’area dedicata a San Francesco D’Assisi nel cimitero centrale di Catania.

Una scena a cui i parenti dei defunti non avrebbero mai immaginato di dover assistere: le tombe dei loro cari galleggiare in mezzo a 20 cm di acqua.

L’allagamento, come denunciato dal consigliere Giuseppe Catalano, si è verificato a causa di alcune falde acquifere presenti nel sottosuolo dell’area del cimitero.

Già in passato era stato effettuato un intervento da parte dell’amministrazione, rivelatosi non risolutivo. “In qualità di membro della commissione lavori pubblici e di consigliere comunale mi sono sentito in dovere di risollevare di nuovo il problema“, afferma Catalano.

Ancora sconosciuta la profondità e la grandezza della falda acquifera. Sopralluoghi e opere di monitoraggio sono in corso per stabilire la tipologia di intervento migliore da eseguire.

Come dichiara il consigliere: “Da molti anni, purtroppo, all’interno del cimitero, come nel resto della città, il meccanismo di manutenzione non ha ben funzionato. Oggi non ci troviamo più a risolvere l’ordinario, perché ogni intervento diventa straordinario“.

Proprio questa mattina i tecnici della sezione servizi cimiteriale, convocati dalla commissione lavori pubblici, hanno confermato che tra il 23 e il 24 dicembre saranno effettuati gli interventi di manutenzione per ridare pace ai defunti e calmare la furia (giustificata) dei parenti.