Tennis, frode su incontri nazionali e non: indagati alcuni atleti

Tennis, frode su incontri nazionali e non: indagati alcuni atleti

PALERMO – Diversi decreti di perquisizione locale stati eseguiti dalla polizia su disposizione delle procura della repubblica di Palermo e, inoltre, sono stati emessi avvisi di garanzia a carico di diversi soggetti che sono indagati per frode sportiva relativa ad incontri tennistici disputati in Italia e all’estero. Tra gli indagati vi sono alcuni tennisti palermitani.

Le città interessate sono Palermo, Milano, Firenze e Prato, dove gli agenti palermitani stanno operando con i loro colleghi delle squadre mobili locali. Le indagini, condotte dalla sezione anticorruzione della squadra mobile di Palermo, sono coordinate dal procuratore aggiunto, Salvatore De Luca, e dai sostituti procuratori della repubblica di Palermo, Dario Scaletta e Francesca Dessì.

L’inchiesta sulle frodi sportive è partita dal caso di Marco Checchinato, il tennista palermitano già squalificato dalla Federtennis e al quale ora è stato notificato un avviso di garanzia insieme al collega Riccardo Accardi.

Gli inquirenti si sono mobilitati dopo avere notato flussi di scommesse anomali sull’incontro relativo al torneo di Mohammedia, disputato in ottobre in Marocco, tra Marco Cecchinato e il polacco Majchrzak. In seguito a questi sospetti hanno, infatti, indagato su una serie di tornei che si giocano tra la Polonia e la Russia e sui quali di solito non c’è un grande giro di scommesse.