SIRACUSA – Un pari che serve al Siracusa, che mantiene la sua striscia positiva e pareggia 1-1 in casa della Paganese. Nonostante gli aretusei siano passati in svantaggio, è stata grandiosa la reazione che ha portato poi al pareggio di Scardina, in gran forma.
Questo l’undici aretuseo scelto dal tecnico Sottil: 4-2-3-1, Santurro; Brumat, Pirrello, Turati, Dentice; Baiocco, Spinelli; Palermo, Cassini, Valente; Scardina.
Un primo tempo non esilarante, fin dalle prime battute. La Paganese tiene di più la palla anche se è il Siracusa ad avere la prima occasione con Spinelli: bel colpo di testa che Camilleri salva sulla linea di porta. Sul ribaltamento di fronte, poi, il centrocampista aretuseo si becca un giallo: il tutto al 12′. È Tagliavacche il giocatore più pericoloso dei padroni di casa, che però Santurro blocca prontamente al 19′ e non riscontra alcun tipo di problema. Si prosegue su ritmi bassi per tutta la prima frazione: piena fase di studio, tre cartellini gialli, poche emozioni e una tenuta del campo sufficiente da ambo le parti. Durante i primi 45′ si resta inchiodati sullo 0-0.
È nella ripresa che, però, inizia la partita vera e propria. I campani Herrera e Della Corte, entrambi di testa, impegnano l’aretuseo Santurro che compie due veri e propri miracoli, Brumat è costretto a spazzare in corner. Ancora padroni di casa entrati con il piglio giusto: Santurro stavolta è fuori dai pali quando siamo al 56′ e Alcibiade ci prova. Tiro non accompagnato dalla dea bendata. Mister Grassadonia gioca la carta Iunco, che sostituisce Maiorano, ed è un cambio che porta i suoi frutti: la Paganese, infatti, va sull’1-0 al 64′: l’ex Cittadella, appena entrato, fa un assist al bacio per Reginaldo che, sul filo del fuorigioco, fulmina Santurro con il destro. Gli azzurrostellati sono in una trance agonistica importante e tentano di chiudere la pratica con Antimo Iunco, vero protagonista del match, e ancora Reginaldo. Su quest’ultimo, al 68′, è provvidenziale Turati.
Esce quindi il Siracusa: grande reazione della squadra di Sottil che inizialmente sembrava aver accusato il colpo, ma successivamente crea due palle goal una dopo l’altra tra il 69′ ed il 70′: Spinelli e Valente molto pericolosi, sul secondo deve chiudere bene lo specchio della porta Chiriac. Dezai e Catania per Cassini e Palermo: i Leoni rivoluzionano l’attacco e, anche qui, le sostituzioni portano ad un cambio di registro che diviene funzionante e decisivo al minuto 83′. Scardina, ancora lui, pareggia i conti al “Torre” grazie ad un cross ingannevole di Dentice che sfrutta, trovandosi da solo sul secondo palo, bucando la porta di Chiriac, non impeccabile. L’errore della difesa della Paganese costa caro ed il Siracusa prova pure a vincerla, giocando all’attacco fino al 95′. Finisce in parità e il risultato è giusto per quello che si è visto in campo.
Un match che dà un punto ad entrambe le squadre: tutte e due smuovono la classifica e non implica un calo mentale. Da una parte la Paganese a 19 punti, subito davanti il Siracusa a 21, lontane dalle zone rosse della graduatoria.
