Rubano l’ostia in Chiesa per rivenderla: è allarme messe nere

Rubano l’ostia in Chiesa per rivenderla: è allarme messe nere

CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Va all’altare della Chiesa, si fa dare dal parroco l’ostia, ma non la mette subito in bocca… la conserva per rivenderla al migliore offerente che farà riti satanici.

È successo nella chiesa di Santa Rita. Il parroco pronuncia “Il Corpo di Cristo”, il fedele prende l’ostia e poi va via.

Come non ricordare che i furti di ostie non sono affatto una novità. Attorno alla vendita si può creare un vero e proprio business che porta a vendere un’ostia da 50 fino a 150 euro a pezzo.

Gli acquirenti, normalmente sono coloro che celebrano le messe nere, che fanno riti davanti alle chiese in altura, nei pressi del cimitero, ma anche in case private.

A riaccendere il campanello d’allarme è stato Padre Boniface, 38 anni. Allarmato, la scorsa domenica, ha subito fermato l’uomo accusato di voler rubare l’ostia, gliel’ha tolta dalle mani e l’ha mangiata.