Natura e archeologia all’Isola Bella

TAORMINA – L’Isola Bella e la sua caratteristica e lussureggiante vegetazione saranno i protagonisti di “Natura… in quadri”, una mostra fotografica di Antonia Cristaudo e Fabrizio Frixa.
Le immagini saranno esposte nelle stanze di Villa Bosurgi all’Isola Bella di Taormina nell’ambito di una mostra organizzata dal Cutgana dell’Università degli Studi di Catania, Ente gestore della Riserva Naturale, dal Parco Archeologico di Naxos e dal GRO Sub Catania.

La flora dell’isola presenta diverse specie endemiche, appartenenti alla flora rupicola, come il Limonio ionico e il Garofanino di Taormina. L’aspetto più suggestivo, però, è rappresentato dall’accostamento tra le specie della macchia mediterranea, come il Lentisco o l’Euforbia arborea, con la lussureggiante vegetazione tropicale, con il Sangue di dragone, le Yucca e la Sterlizia gigante.

Questa commistione di specie, iniziata da Lady Trevelyan Cacciola nell’ottocento, è stata ampliata dagli ultimi proprietari dell’Isola Bella, i Bosurgi, industriali messinesi che sull’isola edificarono, nel ventennio a cavallo tra gli anni ’50 e ’70 del secolo scorso, una meravigliosa villa totalmente immersa nel verde e costruita con largo uso di pietra a vista, con un gusto e un senso ecologico grandissimi e molto attuali.

La mostra fotografica vuole rendere omaggio ai luoghi e a chi, amandola profondamente, la visse appieno.
Insieme ai pregevoli scatti sulla vegetazione, un’altra sala della villa ospita la rassegna “Antologica” del GRO.Sub Catania, con numerose fotografie sulla fauna e la flora marina della costa orientale siciliana. Diverse foto ritraggono i ricchissimi fondali rocciosi di Isola Bella.

L’exibit è completato da una selezione di attrezzature subacquee (erogatori, maschere, cineprese, ecc.) appartenenti alla collezione dI Marcello Guarnaccia, fotografo subacqueo di fama internazionale e “storico” collaboratore dell’Ateneo catanese.
Di particolare interesse l’erogatore monostadio appartenuto a Gerard Kaptain e il bistadio di Honor Frost, due padri dell’archeologia subacquea.

La mostra del Cutgana, partendo dalle immagini e dalle attrezzature descritte, dialoga con quanto esposto, nelle stesse sale di Villa Bosurgi, dal Parco Archeologico di Naxos. In particolare, è possibile ammirare, tra gli altri reperti, anche una spada alto-medievale, rinvenuta nei fondali di Isola Bella.
La mostra sarà inaugurata lunedì 11 agosto alla presenza dell’Assessore regionale al Territorio e Ambiente, Maria Rita Sgarlata, del direttore del Cutgana, Giovanni Signorello, del direttore della R.N.O. Isola Bella, Anna Abramo, e del direttore del Parco archeologico di Naxos, Maria Costanza Lentini.

“L’evento – spiegano i direttori Abramo e Lentini – è espressione della comune intenzione dei due enti di coniugare le proprie competenze e professionalità al fine di dare un nuovo e sinergico impulso alla valorizzazione ed alla fruizione di un bene paesaggistico naturale riconosciuto da tutto il mondo come “La perla del Mediterraneo” con l’augurio di renderla sempre più volano per il turismo siciliano”.

La mostra, curata dal personale della Riserva naturale di Isola Bella, Anna Abramo, Silvia Torrisi e Domenico Catalano, resterà aperta, tutti i giorni, dalle 9 ad un’ora prima del tramonto.