Il Birrificio Messina riavvia la produzione: arrivata l’autorizzazione doganale

Il Birrificio Messina riavvia la produzione: arrivata l’autorizzazione doganale

MESSINA – Mancava solo l’autorizzazione alla commercializzazione per consentire al Birrificio Messina di tornare a pieno di regime dopo anni di buio e finalmente, dopo settimane di attesa, è giunta. 

Da venerdì notte i nuovi macchinari ospitati nei capannoni degli stabilimenti di Larderia sono entrati in funzione avviando la prima cotta della nuova birra messinese. 

Il Birrificio Messina ha, infatti, ottenuto l’autorizzazione da parte della Dogana alla commercializzazione. La vendita sarà possibile dopo le operazioni di imbottigliamento a 21 giorni dalla cotta

Grande l’attesa per assaporare le nuove birre prodotte dai 15 mastri birrai che dopo cinque anni di cassa integrazione hanno creato una coop con il loro Tfr, ricercando canali di finanziamento ed elaborando un piano industriale da 3 milioni di euro, salvando di fatto la bevanda peloritana. 

Le richieste di acquisto per le tre nuove etichette prodotte dal birrificio messinese sono giunte anche dall’estero. Si tratta della punta di diamante la Birra dello Stretto a tre luppoli in due versioni, la Doc 15 e la Cruda doc entrambe a due luppoli.