Vi avevamo già raccontato del fenomeno Pokémon Go e di quanto successo stesse avendo a Catania.
Ma mai avremmo potuto immaginare che si potesse arrivare ad apprendere questa notizia: ragazzo si licenzia per dedicarsi a tempo pieno a Pokémon Go.
Rasserenatevi, non è successo a Catania, e neanche in Italia, a questi livelli, pare, non ci siamo ancora arrivati. Il luogo in questione invece è la Nuova Zelanda, nello specifico la città di Auckland dove il barista Tom Currie ha deciso di mollare tutto per realizzare il sogno di una vita: diventare l’allenatore più forte di tutti i tempi.
Il fatto che sia tutto virtuale è solo un dettaglio irrilevante agli occhi del giovane sognatore.
A Catania un ragazzo così probabilmente in dialetto lo definiremmo un “figghiu pessu” e invece… invece no. Perché la madre si dice contenta della scelta del figlio definendolo un ragazzo “che è sempre stato indipendente e istintivo“
Molto istintivo.