MESSINA – Il Gip di Messina, Ugo Molina, ha revocato la sospensione dall’esercizio delle funzioni per sei mesi ad una delle tre maestre di una scuola del Messinese accusate di maltrattamenti nei confronti dei loro alunni.
Secondo il Gip ci sarebbe stato un errore nell’identificazione di una delle tre maestre svelato grazie alla visione dei filmati realizzati in aula dai quali è emerso uno scambio di persona. La donna, dunque, di 47 anni potrà tornare a scuola.
“La mia assistita – spiega il suo legale, l’avvocato Benedetto Ricciardi – non è presente in nessuno dei video contestati, decadono pertanto a suo carico i gravi indizi di colpevolezza, che hanno portato all’emissione della revoca”.
“Sono felice per la revoca del provvedimento, segno tangibile della mia totale estraneità ai fatti di violenza che mi sono stati contestati – ha detto la maestra -. Vittima di un grave errore ho sempre proclamato la mia innocenza, che sono riuscita a dimostrare in tempi record grazie al mio legale, l’avvocato Benedetto Ricciardi, che con la sua strategia difensiva ha smontato l’intero impianto accusatorio”.
È stata inoltre concessa una riduzione della sospensione, da 6 a 4 mesi, per un’altra delle maestre, una quarantenne, poiché secondo il suo legale, l’avvocato Santino Trovato, “non sarebbe presente in almeno due filmati di quelli presentati“.
