Pista ciclabile, altro incidente: grave trauma cranico per un motociclista

Pista ciclabile, altro incidente: grave trauma cranico per un motociclista

CATANIA – Dopo il primo incidente, ecco il secondo: stavolta molto più grave.

A distanza di due settimane dall’incidente di Francesco Lombardo, è evidente come questa pista ciclabile continui a portare numerosi problemi e persistenti polemiche: stamani, verso mezzogiorno, un 30enne che viaggiava con la sua motocicletta Bmw di grossa cilindrata è inciampato su un cordolo della pista perdendo il controllo e cadendo sull’asfalto. Su quest’ultimo trovato anche un casco giallo, probabilmente dell’uomo, che non è apparso però danneggiato.

Il motociclista non avrebbe mai potuto vedere il cordolo poiché “coperto” con della vernice bianca. L’uomo è caduto poco dopo lo svincolo per San Giovanni Li Cuti e procedeva in direzione piazza Nettuno.

Repentino intervento da parte di un’ambulanza che fortunatamente si trovava nella zona di piazza Europa. Urgentemente soccorso e trasportato all’ospedale Cannizzaro, l’uomo ha riportato un grave trauma cranico pur rimanendo cosciente.

D’accordo, l’incoscienza dei catanesi è abbastanza alta dato che se parliamo di pista ciclabile soltanto uomini in bici possono percorrerla e non motociclette, macchine o addirittura autobus, è anche vero però che quest’incidente poteva capitare a chi avesse viaggiato in bicicletta a causa di questo cordolo nascosto con della vernice.

Sarebbe meglio forse rivedere e perfezionare la pista inaugurata soltanto cinque giorni fa prima che, dopo una lieve sbucciatura ed un grave trauma cranico, la prossima volta ci scappi il morto.