Aeroporto Fontanarossa Catania: nuova App e rischio disagi

Aeroporto Fontanarossa Catania: nuova App e rischio disagi

CATANIA – Con CTAairport, la nuova app ufficiale e gratuita che sarà rilasciata da oggi in poi negli store digitali dei sistemi operativi Android ed Apple, l’Aeroporto di Catania prosegue il suo percorso di avvicinamento al passeggero nel solco del progetto “Aeroporto Amico”, avviato nel dicembre 2015, che ha tra l’altro segnato l’ingresso sulle piattaforme dei principali social network. “Si tratta di progetti strategici per fluidificare e velocizzare i processi di comunicazione con i passeggeri in transito – spiega il presidente di Sac, Salvatore Bonurae che ci consentono di avere un canale diretto non solo con chi viaggia, ma più in generale con tutta la community con la quale abbiamo una interlocuzione diretta: una vera opportunità per migliorare i servizi ai passeggeri, focalizzare le inevitabili criticità di una così grande infrastruttura e programmare interventi che vadano nella direzione indicata dagli stessi utenti”.

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Una strategia d’intervento, quella dell’ascolto delle istanze dei passeggeri, già avviata nei mesi scorsi dopo il report dell’Istituto Piepoli al quale Sac, la società di gestione dell’Aeroporto di Catania, ha affidato l’estate scorsa un’indagine per rilevare il grado di soddisfazione e l’immagine percepita dagli utenti dello scalo più grande del Sud Italia e più trafficato dell’isola. Oggi la presentazione del rapporto a cura del presidente dell’Istituto Piepoli, Roberto Baldassari. Emerge che l’84% dei viaggiatori ha gradito abbastanza/molto i servizi dello scalo etneo e che il 60% degli stessi lo giudica equivalente agli altri scali, il 27% peggiore, il 12% migliore. In merito ad alcuni degli investimenti in atto (wi-fi gratuito/rifacimento bagni/personale di terra multilingue) i passeggeri hanno espresso il loro alto gradimento: oltre il 70% degli intervistati ha giudicato infatti “molto importanti” le iniziative in corso. Spiega Gaetano Mancini, amministratore delegato di Sac: “L’indagine dell’Istituto Piepoli non solo ci ha consegnato informazioni utili a identificare il profilo del nostro utente-tipo, e quindi a pianificare interventi in target, ma ci ha anche incoraggiato a proseguire nella direzione degli interventi programmati e già in atto per rinnovare le infrastrutture e ottimizzare i servizi dello scalo ai passeggeri. Tra gli interventi in corso di ultimazione meritano di essere citati il rifacimento integrale dei servizi igienici (già consegnate  le prime tre toilettes del lato est: al piano Arrivi sono pronte air e land side, al piano Partenze sono pronte quelle land side); e l’ampliamento della zona Partenze. Un intervento strategico quest’ultimo, che ha comportato certamente disagi per tutti i passeggeri, ma che al termine dei lavori, a metà maggio,  avrà effetti positivi immediati. Si avrà infatti una maggiore profondità ai nastri dei controlli di sicurezza e questo consentirà di aumentare la velocità di transito dei passeggeri e, conseguentemente, di ridurre le file ed i relativi tempi di attesa. Prevista anche un’area con sedute e ripiani per poter recuperare con calma i propri effetti personali. Insomma, interventi finalizzati a rendere più gradevole al passeggero il transito in aeroporto ed a consentire la crescita del traffico aeroportuale e, con essa, una maggiore ricchezza del territorio”.

Infine presentate le nuove rotte e il potenziamento dei voli per la Summer 2016, la cosiddetta alta stagione degli aeroporti. Alle 63 tratte consuete (56 di linea e 7 charter) che collegano stabilmente l’Aeroporto di Catania alle principali città dell’Europa e del Medio Oriente, si aggiungono nuove rotte che arricchiscono il ventaglio di offerte ai viaggiatori, che potranno scegliere fra compagnie di bandiera e vettori low cost. Le novità annuali riguardano Lione, Amsterdam, Berlino Schonefeld, Malta, Iasi (Romania), Monaco e Bologna. Dall’estate incremento frequenze con Pisa, Madrid, Atene e Amburgo.

Dal canto suo invece la Federconsumatori di Catania lancia un nuovo allarme sulle carenze organizzative dell’aeroporto Fontanarossa di Catania alla vigilia del lungo ponte del 25 aprile e del prossimo 1 maggio. 

La mancata organizzazione è legata, in particolar modo, ai rallentamenti che gravano sull’accesso dei passeggeri ai varchi di controllo correlati con le misure di sicurezza rafforzate dopo gli attentati di Bruxelles.

I problemi sono già venuti alla luce nel periodo pasquale quando numerosi viaggiatori hanno subito le conseguenze dell’errata organizzazione: sostanzialmente, ai passeggeri è stato impedito di accedere in tempo agli imbarchi di alcuni voli, in particolar modo per Milano, Bologna e Roma, nonostante ai varchi di sicurezza si fossero presentati in netto anticipo.