Pedofilia, il Vaticano condanna don Chiarenza

Pedofilia, il Vaticano condanna don Chiarenza

ACIREALE – Obbligo di stare fuori dalla città di Catania per almeno tre anni, divieto di celebrare la messa e divieto di partecipare ad eventi ecclesiastici. Queste sono solo alcune delle pene che dovrà scontare don Carlo Chiarenza per gli episodi di pedofilia ai danni di Teo Pulvirenti.

Chiarenza era già stato condannato in primo grado nel 2013. Oggi, la Congregazione per la dottrina della fede di Roma ha respinto il suo ricorso, condannandolo anche in secondo grado. Ci sono voluti tre anni per giungere a questa conclusione, dopo che il sacerdote aveva rivendicato più volte la sua innocenza. 

All’ormai più che maggiorenne Teodoro Pulvirenti (i fatti risalgono alla fine degli anni Ottanta), che ha dichiarato di sentirsi in uno stato indescrivibile di liberazione, don Chiarenza dovrà corrispondere 50 mila euro entro 24 mesi. Altri 4 mila circa, invece, dovranno essere restituiti entro 2 mesi al Tribunale Ecclesiastico Campano e di Appello.