L’incontinenza urinaria

L’incontinenza urinaria

Giuseppe_Ettore

Milioni di donne nel mondo soffrono di incontinenza urinaria. Per continenza urinaria s’intende la capacità, quando si avverte lo stimolo di urinare, di posporre, di rimandare, in tempi o in luoghi diversi, l’atto di urinare. Questa capacità di posporre l’atto della minzione è una funzione acquisita, in quanto da bambini siamo stati tutti incontinenti. Quindi lo stato di continenza è il risultato di un’integrità dei centri nervosi che espletano il controllo sullo svuotamento della vescica, ma dipende anche dall’integrità anatomo-funzionale della stessa e dello sfintere, che rispondono in modo corretto agli stimoli che sorgono dalla vescica stessa, oppure dal comando che viene imposto dai centri nervosi a entrambi (vescica e sfintere). 


L’incontinenza urinaria non è altro che quella condizione disfunzionale che, per motivi diversi, causa la perdita del controllo funzionale della continenza, da cui consegue l’emissione involontaria di urina in luoghi e tempi inappropriati. La vescica non è altro che un serbatoio, la cui caratteristica principale è la capacità di modificare la sua ampiezza secondo le condizioni di riempimento dell’organo. Questa capacità di adattamento le viene conferita dalle caratteristiche strutturali della parete, costituita dall’intrecciarsi di fibre muscolari, nota come muscolo detrusore della parete della vescica. 
Come ogni serbatoio ci deve essere un rubinetto che permetta lo svuotamento. Questa funzione di chiusura ed apertura viene svolta dallo sfintere dell’uretra. Lo svuotamento della vescica dipende dalla capacità del muscolo detrusore della vescica di contrarsi affinché la pressione all’interno della vescica stessa sia maggiore di quella all’interno dello sfintere dell’uretra (cioè del rubinetto). Quando la pressione intravescicale risulta maggiore di quella all’interno dello sfintere, il “rubinetto” si apre e la vescica si svuota.

Distinguiamo quattro diverse tipologie di incontinenza urinaria: • INCONTINENZA URINARIA DA SFORZO
 • INCONTINENZA URINARIA DA URGENZA
 • INCONTINENZA URINARIA MISTA • INCONTINENZA URINARIA DA RIGURGITO.

L’incontinenza urinaria da sforzo
 è caratterizzata da perdita di urina involontaria e si verifica a seguito di un aumento della pressione addominale, generata dal sollevamento di pesi oppure in seguito a colpi di tosse, esercizi fisici ecc. L’incontinenza urinaria da urgenza
 si manifesta, dal punto di vista sintomatologico, con l’impellente bisogno, non procrastinabile, di dovere urinare, al punto che spesso si verificano spiacevoli imprevisti. La quantità di urina emessa è variabile: da poche gocce, a getti di urina, fino ad arrivare a fughe della stessa o delle vere e proprie minzioni. L’incontinenza urinaria da rigurgito
 è caratterizzata da una perdita paradossa, in quanto realmente rappresenta una situazione di ritenzione urinaria, che può essere completa oppure incompleta; cioè, la vescica è piena e si forma quello che viene definito un globo vescicale. In fase di diagnosi e di scelta della terapia mirata per questi disturbi, è fondamentale una dettagliata anamnesi, le prove urodinamiche e l’ecografia.

La terapia dell’incontinenza urinaria può essere impostata seguendo tre percorsi diversi: 1) Praticare la riabilitazione del pavimento pelvico 
 2) Seguire il percorso della terapia farmacologica 
 3) Un trattamento chirurgico correttivo.