“Sostare o non Sostare questo è il problema”. Le opinioni della gente

“Sostare o non Sostare questo è il problema”. Le opinioni della gente

CATANIA – Da un paio di giorni se ne parla, e il previsto aumento dei tagliandi Sostare non sembra essere molto gradito dalle persone.

Nonostante la motivazione e la spiegazione dell’azienda, che ha sottolineato come i prezzi di Catania siano i più bassi in Italia, commercianti e cittadini hanno espresso il loro parere, per lo più negativo. Specialmente chi lavora e trova difficoltà a fronteggiare una spesa che, al momento, per mezza giornata verrebbe a costare circa 60 euro al mese.

Così Ilenia, ha trovato la sua soluzione: “Sto a circa 10 chilometri da qua, comincio a lavorare alle 9, ma esco di casa verso le 7 per avere la possibilità di trovare un posto senza strisce blu e non pagare. E un aumento sicuramente non mi invoglia a cambiare idea”.

C’è chi, invece, nonostante utilizzi lo scooter, a volte è costretto ad andare con la macchina e incontra difficoltà. Come Andrea, che ci spiega: “Quando vengo con il motorino sono più tranquillo, ma quando uso l’auto è un problema. Nella zona (Corso Italia, ndr) non ci sono moltissimi posti ed è già difficile trovarne uno. Poi se devi anche pagare ti passa la voglia di cercarlo. Ancor meno se aumenta il prezzo”.

E, poi, c’è chi inventa soluzioni “alternative”, come Francesco: “A volte mi viene l’idea di non pagare. Ma se cambia il prezzo non pago più sicuro!”. E anche Agata, che ha trovato la sua soluzione: “Parcheggio a vista e quando vedo che ci sono metto il biglietto per il tempo necessario. Non capisco perché io non debba poter pagare un abbonamento come i residenti”.

Le osservazioni vengono anche da chi esce la sera e prova a godersi del tempo in compagnia, ma trova difficoltà. È il caso di Veronica: “Esco con le amiche. Ma già pago durante il giorno all’università. Poi la sera sono costretta a girare molto per trovare un posto e in più devo pagare. Una fregatura!”.

Non manca, però, chi cerca di vedere il lato positivo della medaglia, come Pietro: “Almeno pago un euro ed evito di darlo al parcheggiatore abusivo!”.