Valentina Zafarana (M5S), “Gli altri inciuciano, siamo noi l’unica opposizione”

Valentina Zafarana (M5S), “Gli altri inciuciano, siamo noi l’unica opposizione”

CALTANISSETTA – Il Movimento Cinque Stelle si raduna a Caltanissetta per parlare con i cittadini di questa delicatissima fase politica della Regione Siciliana. Tra inciuci, mozioni di censura, assessori dimissionari (con polemiche) e assessori neo nominati (con altrettante polemiche), i grillini tracciano un bilancio nella città del loro candidato alla presidenza nelle ultime regionali. Giancarlo Cancelleri, e guardano al futuro.

Valentina Zafarana, neo capogruppo all’Ars del Movimento, ha parlato a NewSicilia a margine dell’incontro.

Onorevole cosa è emerso dal vostro confronto?

“Attualmente abbiamo fatto un rendiconto della nostra azione all’Ars e abbiamo esaminato la finanziaria. Spiegheremo alla base cosa sta accadendo e ascolteremo le esigenze dei cittadini. Vedremo di far emergere le priorità politiche dei prossimi mesi per avere obiettivi concreti”.

Si parla tanto di inciucio e voi avete avanzato pesanti sospetti. Cosa ne pensa?

“Penso che noi, come opposizione, abbiamo agito correttamente. Abbiamo fatto una mozione di censura alla Scilabra per il putiferio del Piano Giovani e intendiamo portarla avanti. L’atteggiamento di qualcuno è cambiato. Falcone, capogruppo di Fi, ha presentato una mozione ma con posizioni più morbide assunte recentemente. Ha chiesto di riferire semplicemente in aula senza nessun nessun altro atto concreto”.

In giro si sente, però, che i cittadini si aspetterebbero da parte vostra un’opposizione più dura al governo Crocetta…

“Ritengo che di fatto siamo l’unica opposizione credibile. Forza Italia e altre parti del centrodestra di stanno ricompattando all’appello fatto da Crocetta per la responsabilità sulle riforme. E, di conseguenza, chi fa opposizione viene definito poco collaborativo. Il nostro atteggiamento non cambierà. Attualmente in atto c’è una guerra di poltrone, penso alla vice presidenza dell’Ars e in molti si stanno giocando qualcosa. Noi voteremo i provvedimenti che faranno il bene dei siciliani”.

Durante la vostra assemblea (al momento della nostra telefonata non si era ancora conclusa ndr) quali linee d’azione sono emerse?

“La nostra posizione è di rottura. Non ce la facciamo più come i nostri conterranei. Discuteremo la proposta di una mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione e una raccolta firme in tutta la Sicilia per far sondare il parere dei cittadini”.