Ricettazione, furti, spaccio ed estorsioni sull’asse Puglia-Sicilia

Ricettazione, furti, spaccio ed estorsioni sull’asse Puglia-Sicilia

SICILIA – L’operazione è stata eseguita anche a Favignana, oltre che a Copertino, Lecce e Taranto.

I carabinieri di Gallipoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di sei persone, ritenute responsabili, a vario titolo, dei delitti di associazione per delinquere finalizzata alle estorsioni, ai furti di autovetture, attrezzi e macchine agricole con la restituzione del bene al derubato dietro pagamento di una somma di denaro, ricettazione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, porto e detenzione di armi comuni da sparo.

Delle sei persone destinatarie del provvedimento, 5 sono in carcere e una ai domiciliari. La misura restrittiva dell’operazione denominata ‘pozzino’ colpisce un gruppo criminale operante nei paesi vicini a Copertino: Monteroni di Lecce, Lequile, e nella stessa Lecce.

La compagine criminale, il cui nucleo centrale si fonda su stretti vincoli di appartenenza territoriale, attraverso una ben definita organizzazione operativa, metteva a segno numerosi furti ed estorsioni.

Nel corso dell’attività investigativa si è potuto inoltre avere conferma che gli stessi autori dei reati avevano anche la disponibilità di armi da fuoco di vario calibro. Le indagini hanno permesso di raccogliere numerosi e inconfutabili elementi circa il coinvolgimento di altri soggetti nelle attività illecite, tra cui capi e appartenenti a uno dei clan storici della sacra corona unita: il clan Nisi-Briganti.