Misterbianco e la nuova pista ciclabile da 4 mln: “Non esistono cordoli e non è sicura”

Misterbianco e la nuova pista ciclabile da 4 mln: “Non esistono cordoli e non è sicura”

MISTERBIANCO – C’era tanta fibrillazione già dallo scorso anno, quando fu annunciata la realizzazione di una nuova pista ciclabile lunga circa 10 chilometri nel comune di Misterbianco, ma a quanto pare la realtà non ha rispettato le aspettative. Pare, infatti, che l’intero percorso ciclabile celi diverse lacune che hanno suscitato non poche polemiche da parte di alcuni ciclisti.

Per prima cosa la pista risulta essere un cantiere ancora attivo in quanto non è stata terminata. In secondo luogo la spesa di oltre 4 milioni di euro faceva pensare ad un progetto ben più importante di una “corsia riservata” all’interno della carreggiata. Non esistono, infatti, protezioni o cordoli e l’asfalto non è colorato il che comporta una invasione costante della pista da parte delle autovetture circolanti. La conseguenza è la mancanza totale di sicurezza per i conducenti a due ruote. Come se non bastasse, nel centro storico è stata semplicemente tracciata una linea gialla senza rifare l’asfalto nonostante sia pieno di buche. 

Qui il video report prodotto da Mobilita.org

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Insomma tanti soldi per un risultato scadente, i soliti lavori “alla siciliana“. O forse più semplicemente il business del momento in quanto i soldi utilizzati per realizzare questa pista sono frutto di una sovvenzione europea per la mobilità sostenibile.
Saranno stati impiegati tutti in questo progetto? Rimane per il momento un mistero.

La pista doveva essere già pronta nel marzo del 2015 e invece è ancora incompleta. Non è presente alcun impianto di illuminazione e ciò comporta che dopo il tramonto la circolazione risulta impossibile. Mancano anche barriere fisiche che dividano la pista dalla corsia dedicata alle auto. Da sottolineare, però, anche i meriti dell’amministrazione che diversamente da quella di Catania si è mobilitata per la realizzazione della pista ciclabile, soprattutto perché creata nei pressi della stazione metropolitana che sorgerà presto a Misterbianco. Spero che faccia da esempio al comune etneo che è ancora troppo arretrato in questo senso“. Questo lo sfogo di Amedeo Paladino, appartenente all’associazione “Mobilita“.