CATANIA – “Siamo totalmente sereni e da oggi continueremo a percorrere in modo ancora più forte la strada della legalità”.
Cosi Riccardo Galimberti, presidente provinciale di Confcommercio, sull’ennesimo atto intimidatorio alla sede dell’associazione dei commercianti di via Mandrà avvenuto mercoledì notte.
Aggiunge poi Galimberti – “A nostro avviso queste effrazioni sono un chiaro episodio di intimidazione rivolti all’attività della nostra associazione. Dagli uffici non e’ stato portato via nulla”.
Non e’ la prima volta che ignoti prendono di mira li locali della Confcommercio.
“E’ il quarto scasso in due anni. Ma noi non arretriamo di un passo. Il nostro lavoro a sostegno degli imprenditori vittime del racket e nel contrasto ai fenomeni dell’abusivismo commerciale andrà avanti senza strombazzamenti mediatici. Noi puntiamo ai fatti cosi come abbiamo sempre fatto”.
Un messaggio, quest’ultimo , che stamattina e’ stato ribadito durante l’incontro con i giornalisti.
Alla conferenza presente anche Antonio Strano, direttore Confcommercio Catania e Pietro Agen, presidente Confcommercio Sicilia.
“Questa e’ un’ associazione che denuncia, che scopre i veli. E’ chiaro che diamo fastidio un pò dappertutto. Siamo consapevoli di non stare molto simpatici – afferma Agen – ma da oggi raddoppieremo il nostro impegno nel costruire una cultura della legalità”.
E conclude. “Quando qualcuno ci aggredisce dimostra che stiamo colpendo il giusto. Se fossimo appiattiti non ci verrebbero a spaccare le finestre. C’è poco da rubare qui dentro”.
