Crack Windjet: la storia di chi ha ottenuto il suo riborso

Crack Windjet: la storia di chi ha ottenuto il suo riborso

CATANIA – Sono diverse le persone che hanno subito un forte danno con il fallimento della compagnia di voli low cost Windjet di Antonino Pulvirenti vedendo sfumare negli anni la possibilità di un rimborso.

Eppure c’è chi comunque un rimborso l’ha ottenuto, anche se non direttamente dalla compagnia aerea. Secondo quanto raccontato dal signor Alberto la sua esperienza tutto sommato vede un lieto fine notevole. 

“All’epoca avevo acquistato due voli Roma – Catania, andata e ritorno, per me e mia moglie, – racconta il signor Alberto – affidandomi a un sito online che seleziona le offerte più convenienti. Adesso non ricordo esattamente il mese in cui avevo programmato il viaggio in quanto è passato troppo tempo, però era il periodo in cui la Windjet era in piena trattativa con Alitalia. Comunque sia i giorni passano e arriva il crack della compagnia low cost e la prima cosa che penso è: ho perso i voli e i miei soldi“.

Secondo quanto appreso dal racconto, il signor Alberto non ha chiesto il rimborso direttamente a Windjet, in quanto ha preferito mandare una mail ai contatti presenti nel sito di volagratis per ricevere delle informazioni.

Da anni ormai mi affidavo a questo sito, che ha la sua sede legale in Svizzera, e fortunatamente non avevo avuto mai grossi problemi. Quando ho inviato la mia mail per sapere come muovermi per le eventuali richieste non credevo nemmeno che avessero risposto, invece sono stato contattato dopo poco tempo. Nella loro risposta – continua il signor Alberto – mi annunciavano che una possibilità di rimborso c’era, ovviamente non potevo ottenere la restituzione totale della somma che avevo speso però mi mettevano a disposizione un bonus pari al 70%”.

Nella mail, aggiunge il signor Alberto, l’amministrazione del sito gli aveva ben specificato che la somma indicata nel bonus poteva essere utilizzata solo sul loro sito: “Sostanzialmente potevo acquistare dei biglietti che avevano lo stesso valore del bonus e nel caso in cui avessi sforato dovevo solo aggiungere la differenza. Vedendo poi l’evolversi della faccenda giudiziaria devo dire che la mia perdita è stata decisamente minima, anche perché sono riuscito comunque a rimpiazzare i biglietti e fare il mio viaggio come avevo programmato”.