All’Ismett di Palermo 1.000 trapianti di fegato

All’Ismett di Palermo 1.000 trapianti di fegato

PALERMO – Il primo risale al 31 Luglio del 1999 e da allora ne sono stati eseguiti altri 999 per un totale di 1.000.

Stiamo parlando di trapianti di fegato. Oggi l’Ismett di Palermo, infatti, spegne 1.000 candeline e festeggia l’ennesimo trapianto operato dalla struttura sanitaria siciliana.

863 trapianti da donatore cadavere, 116 da vivente e 21 combinati per un totale di 1.000 trapianti, 119 dei quali sono pediatrici.

“L’importante traguardo dei mille trapianti di fegato e la qualità dei risultati raggiunti da Ismett rappresentano un altro dei molti prodotti d’eccellenza dell’innovativo partenariato tra la Regione siciliana e l’University of Pittsburgh Medical Center – afferma Bruno Gridelli, direttore di Ismett – continueremo a lavorare per offrire le migliori cure possibili ai nostri pazienti in attesa di trapianto di fegato. Tra gli obiettivi – prosegue Gridelli – potenziare il programma di trapianto da vivente in adulti e bambini, implementare procedure sempre meno invasive, possibilmente con l’uso della robotica, per il prelievo da vivente e metodiche di ricondizionamento del fegato prelevato da donatori marginali. In questo modo, contiamo di ampliare l’accesso a questa terapia salva vita”.

Resta, purtroppo, una netta disparità tra necessità e disponibilità di organi e proprio per questa ragione all’iterno dell’Ismett vengono utilizzate tutte le tecniche che consentono di ridurre il disagio come, ad esempio, lo “split liver” che permette il trapianto a due soggetti di un solo organo.

Secondo Ugo Palazzo, direttore sanitario “si è confermata vincente la lungimiranza di quanti capirono la bontà di questo progetto, unica soluzione per evitare che l’aeroporto di Punta Raisi continuasse ad essere la sola speranza per questi pazienti”.