Sequestrato Lido Maljk di Cefalù

Sequestrato Lido Maljk di Cefalù

PALERMO – A seguito di un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica e su ordine del Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese, lo scorso pomeriggio, la Polizia di Stato ha apposto i sigilli allo stabilimento balneare denominato “Lido Maljk”. 

Il lido, più comunemente conosciuto come il “Maljk”, è situato sulla spiaggia di Cefalù, a pochi passi dal mare e dal centro della movida estiva.

Secondo l’ordinanza emessa dal Gip presso il tribunale di Termini Imerese, il locale difetterebbe del nulla osta della Soprintendenza ai beni culturali di Palermo, nel senso che il nulla osta di compatibilità ambientale e paesaggistica a suo tempo rilasciato avente validità quinquennale sarebbe scaduto già nel maggio del 2014. L’intera struttura, infatti, già nell’anno passato, sarebbe dovuta essere sottoposta a una nuova approvazione e ad un nuovo accertamento di compatibilità ambientale da parte della citata Soprintendenza.

Il sopralluogo effettuato dagli investigatori del Commissariato di Cefalù all’atto dell’esecuzione del provvedimento di sequestro preventivo, avrebbe evidenziato peraltro come parte della struttura che si regge su profilati in ferro visibilmente arrugginiti, continuerebbe ad essere parzialmente eretto sul letto di un torrente in piena attività con verosimili rischi di dissesto idrogeologico ed inquinamento delle acque marine, fatti questi già rassegnati all’Autorità Giudiziaria.

Il sequestro preventivo eseguito dal Commissariato di Cefalù segue di pochi anni il sequestro preventivo del giugno 2011 eseguito dal medesimo Commissariato sempre su disposizione del Gip di Termini Imerese quando fu rilevato che allora il locale non era in possesso delle autorizzazioni richieste dal testo unico delle leggi per lo svolgimento di trattenimenti danzanti in quanto privo allora di un collaudo da parte della Commissione comunale di vigilanza per i locali di pubblico spettacolo.