Catania, Tar annulla bando da 320 milioni per coltivazioni ecosostenibili

Catania, Tar annulla bando da 320 milioni per coltivazioni ecosostenibili

CATANIA – “È evidente che non si può chiedere agli agricoltori di restituire somme legittimamente ricevute e già investite, non ne sono responsabili né direttamente né indirettamente (così come legittimo è il ricorso al Tar degli esclusi)”, sono queste le parole di Rosa Giovanna Castagna, presidente della CIA regionale Sicilia.

Le dichiarazioni riguardano da un lato il Tar che ha che annullato un bando da 320 milioni per le coltivazioni ecosostenibili, dall’altro il dipartimento Agricoltura che non ha fatto ricorso e ha annullato i pagamenti in via cautelare, oltre che la paura di oltre 8 mila imprese agricole di dover restituire i contributi ricevuti dal 2013 al 2015.

Rosa Giovanna Castagna presidente CIA regionale Sicilia

Il presidente della CIA  regionale Sicilia, inoltre, dichiara che è “inevitabile interrogarsi sull’efficacia della tempestività dell’amministrazione regionale e su quanto l’incertezza politica pesi sulla realtà delle imprese”, 

“Sarà semmai qualcun altro –  continua il presidente – a dover trovare il modo di risolvere la questione, ribadendo la necessità di non trovare soluzioni peggiori del danno: le aziende incluse nella graduatoria del vecchio bando non hanno avuto possibilità di accedere al nuovo, quindi l’eventuale conferma dell’annullamento inficia di fatto il nuovo bando”.

“Ben diverso è invece l’aspetto che ha generato questa vicenda: su questo punto pretendiamo maggiore attenzione nella stesura dei prossimi bandi e massimo coinvolgimento delle organizzazioni di categoria prima dell’emanazione degli stessi” conclude la Castagna.