Terrorismo: convalidato il fermo del presunto terrorista siriano, al vaglio i suoi 8 telefonini

Terrorismo: convalidato il fermo del presunto terrorista siriano, al vaglio i suoi 8 telefonini

CATANIA – È stato convalidato oggi il fermo per un giovane cittadino di origini siriane: a stabilirlo il Gip di Catania il quale ha a sua volta vagliato delle specifiche segnalazioni giunte a carico del ragazzo straniero. L’uomo, 20 anni e proveniente dalla Siria, è al momento accusato infatti del reato di associazione a delinquere con finalità di terrorismo anche internazionale.

Quest’ultimo, arrivato lo scorso 4 dicembre al porto di Pozzallo, era imbarcato su una nave battente bandiera lussemburghese: il natante aveva poche ore prima tratto in salvo dei migranti che, provenienti dalla Libia, solcavano i mari a bordo di alcuni gommoni. Il giovane siriano accusato di far parte di una cellula terroristica (non è al momento possibile conoscere con precisione quale sia il nucleo di affiliazione) è stato trovato in possesso di alcuni telefoni cellulari. Sugli apparecchi, prontamente controllati dal personale addetto alla sicurezza, sono state ritrovate delle foto che lasciavano intendere una vicinanza tra gruppi armati affini all’Isis e ad oggi attivi militarmente in Siria.

La Digos di Ragusa e la Polizia Postale di Catania, allarmate dalla notizia, hanno subito provveduto a compiere ulteriori accertamenti sul conto del migrante: purtroppo l’esito degli stessi non ha mancato di confermare quanto sospettato. Il giovane di origini siriane infatti conservava nei suoi cellulari altre immagini ed alcuni filmati che hanno ulteriormente messo in allarme le forze dell’ordine le quali, dopo opportuna segnalazione al GIP di Catania, hanno potuto ridurre in stato di fermo il presunto terrorista.