“Ta Italy, Italian District Food” i Gal conquistano la Cina

“Ta Italy, Italian District Food” i Gal conquistano la Cina

CATANIA Arrivano i primi risultati della missione imprenditoriale che si è svolta in Cina dal 14 al 16 novembre 2015 a Tianjin, terzo polo dell’economia cinese, guidata dall’Agenzia per il Mediterraneo e coordinata dal presidente Michele Germanà, che ha rappresentato con Ernesto Del Campo e Sergio Campanella i GAL della Sicilia orientale: oltre 150 aziende del comparto agroalimentare.

È in tale direzione che i Gal impegneranno tutte le energie progettuali del nuovo PSR appena approvato dalla Commissione Europea di cui si parlerà nel convegno: “Strategie e strumenti per l’Internazionalizzazione della Sicilia d’Oriente” che si terrà nella mattinata di domenica 29 novembre a Biancavilla, all’interno di Villa delle Favare, sede del Gal Etna, capofila del progetto “Salitis”, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici che illustrerà gli obiettivi del nuovo PSR della Sicilia, approvato in questi giorni dalla Commissione europea.

L’impegno è chiaro: creare un ponte che dalla Sicilia d’Oriente porti le imprese direttamente ai mercati dell’Europa e della Cina.

Ciò attraverso un’azione sinergica già sperimentata con i progetti di cooperazione che ha visto impegnati quattro Gruppi di Azione Locale (GAL): “Etna”, “Eloro”, “Kalat” E “Terre dell’Etna e dell’Alcantara”.

La nuova sfida proviene dal mercato globale, una concreta occasione di sviluppo che vedrà la città della Repubblica cinese di Tianjn, con i suoi 14 milioni di abitanti, cooperare con i Gal per agevolare la commercializzazione dei prodotti d’eccellenza del settore agroalimentare.

Lo strumento sarà quello del progetto “Ta Italy, Italian District Food” che verrà presentato, a Biancavilla, da Guo Sheng Zheng, noto come Lorenzo, giovane e determinato amministratore delegato della società “Ta Italy”. “L’esperienza in Cina apre concrete possibilità di mercato per le straordinarie produzioni italiane –sottolinea Michele Germanànel corso degli incontri istituzionali con la Municipalità di Tianjin, le autorità doganali e gli esponenti della Camera di Commercio sono state presentate le moderne infrastrutture civili e logistiche della Regione, le procedure doganali della «Free Trade Zone» e la location «Ta Italy», primo polo d’eccellenza dedicato ai prodotti alimentari italiani, operativo nei primi mesi del 2016″.

Dichiarazioni Germanà

Si tratta – spiega Maria Iolanda Di Lunardo, responsabile del progetto di cooperazione Salitis – di interventi per valorizzare, organizzare e promuovere sui mercati nazionali e internazionali l’offerta territoriale con un marchio di qualità che identifica le imprese agricole, agrituristiche e del turismo rurale che sono in linea con i principi dello sviluppo sostenibile, utilizzo dei prodotti e risorse locali, valorizzazione delle tradizioni mediterranee e, in particolare, le imprese che garantiscono la qualità dei servizi e dell’accoglienza”.

Mariella Di Lunardo

Mariella Di Lunardo

Grazie alla piattaforma “Ruralità Mediterranea” – sottolinea il responsabile dell’Ufficio di Piano del Gal Etna, Ernesto Del Campoè possibile individuare quelle imprese agricole e del turismo rurale che puntano alla valorizzazione dei prodotti, assicurando la qualità dei servizi e l’accoglienza dell’offerta turistica”.

L’accesso al mercato cinese, il cui Governo favorisce una nuova fase di sviluppo, con una crescita equilibrata e un aumento dei consumi interni, sarà il primo risultato delle azioni di sistema di valorizzazione e organizzazione delle filiere agroalimentari e del turismo, nonché di garanzia della qualità delle produzioni e della sicurezza alimentare avviati dai GAL siciliani e dal loro consorzio, Agenzia per il Mediterraneo, nell’ambito del PSR Sicilia 2007-2013, col Passaporto del Gusto e le piattaforme Valore Sicilia e Ruralità Mediterranea.

Assessore Antonello Cracolici

Assessore Antonello Cracolici

Più che un obiettivo, si tratta di un vero piano d’azione – sottolinea il presidente del Gal Etna, Giuseppe Gloriosoin questi anni i Gal hanno finanziato decine di progetti imprenditoriali, promosso itinerari del gusto per creare un’offerta turistica, sostenuto le idee di giovani che hanno scelto di mettersi in gioco, puntando sull’agricoltura. Da qui bisogna partire per cogliere le opportunità della nuova programmazione”.