“Ibleide, terra e luce”: mostra d’arte figurativa al Palazzo Reale di Palermo

“Ibleide, terra e luce”: mostra d’arte figurativa al Palazzo Reale di Palermo

PALERMO – Aprirà i battenti alle 18 di domani la mostra “Ibleide, terra e luce“; ad ospitare l’interessante iniziativa saranno le Sale Duca di Montealto del Palazzo Reale di Palermo.

La rassegna, organizzata e promossa dal Gruppo di Scicli e dalla Fondazione Federico II, sarà un’occasione per il pubblico di ammirare una ricchissima carrellata di opere d’arte figurativa: poco importa che si tratti di oli su tela, di pastelli o di sculture realizzate partendo dalla lavorazione dei più disparati materiali, l’importante è dare modo a chi osserva di indovinare l’intensità dello sforzo creativo, la forza vitale dell’ispirazione. 

Ibleide, terra e luce” esporrà le opere di Sonia Alvarez, Carmelo Candiano, Giuseppe Colombo, Piero Guccione, Franco Polizzi, Giuseppe Puglisi, Franco Sarnari e Piero Zuccaro. All’inaugurazione dell’interessante mostra, già prevista per domani mattina, interverranno poi Giovanni Ardizzone, presidente dell’Ars, e Francesco Forgione, direttore generale della Fondazione Federico II. Subito dopo, all’incirca alle ore 10, nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni tutti gli artisti coinvolti si riuniranno per dar vita, insieme ai critici d’arte Francesco Gallo Mazzeo, Aldo Gerbino, Elisa Mandarà e Sergio Troisi, ad una interessante tavola rotonda. 

Ibleide, terra e luce” sarà visitabile dal 27 novembre di quest’anno al 14 febbraio del successivo. Elisa Mandarà, critico d’arte nonché organizzatrice della mostra, ha così commentato l’allestimento della rassegna: “La mostra nasce come celebrazione dell’iter creativo ed espositivo del celebre cenacolo siciliano. Costituisce l’esposizione un trasferimento e insieme una rivisitazione della recente mostra del Gruppo di Scicli Colore per la terra, tenutasi la scorsa primavera a Ragusa. I soggetti spaziano dai paesaggi reinterpretati da Polizzi alle suggestioni del mare rappresentate da Guccione, passando per una serie di artisti che hanno condiviso un trentennio di amicizie ed esperienze artistico-culturali”. Un evento insomma che sembra già candidato a riscuotere parecchio successo e a suscitare un certo interesse nell’animo degli appassionati d’arte.