PATERNO’ – Papa Giovanni Paolo II è un “Papa pellegrino“. La sua missione non ha conosciuto confini geografici. 27 anni di pontificato itinerante che hanno scaldato i cuori di milioni di fedeli.
Si è presentato al mondo con un “non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!” che sarà impossibile dimenticare. Faro e speranza dei giovani, precursore di una rivoluzione storica ed ecclesiastica ancora in atto.
“Andate nei crocicchi delle strade” aveva detto a 700.000 giovani, al Cherry Creek Park di Denver per la VIII Giornata Mondiale della Gioventù, lui che di “crocicchi” ne aveva visitati a centinaia.
Un viaggio che non si è fermato neanche di fronte alla morte. Oggi, infatti, Papa Giovanni Paolo II, sarà in visita in Sicilia. Paternò, infatti, ospiterà la Reliquia Pellegrina di San Giovanni Paolo II fino al prossimo 18 settembre.
“Saranno dei giorni di intensa preghiera e di spiritualità che ci aiuteranno a conoscere ancora meglio la meravigliosa figura del Sommo Pontefice che dallo scorso 27 aprile la Chiesa ci invita a venerare e pregare come Santo” ha commentato il Il Prevosto Parroco, Salvatore Alì.
La città, prima in Sicilia, si prepara ad ospitare un evento importantissimo per la comunità cristiana. “Accogliamo fiduciosi le reliquie di S. Giovanni Paolo II, sicuri che la nostra comunità paternese farà tesoro dei suoi insegnamenti” ha dichiarato il sindaco di Paternò, prof. Mauro Mangano.
Fino al 18 settembre, dunque, seguiranno una serie di appuntamenti di preghiera, a cui non mancheranno autorità, enti religiosi, associazioni di volontariato e tutti coloro che vorranno mantenere viva la fiamma del Santo Padre e accostarsi alla figura del Papa pellegrino.
