Siracusa, arrestati due violenti contro familiari

SIRACUSA – I carabinieri della compagnia di Siracusa sono intervenuti in due distinti episodi accomunati dalla violenza maturata nell’ambiente domestico o comunque relazionale, traendo in arresto i responsabili.

FLORIDIA – Nel primo episodio, i militari hanno tratto in arresto nella flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione il 23enne Sebastianpaolo Castelli, responsabile di aver preteso dai propri nonni, con i quali convive, dietro una serie di minacce, percosse ed aggressione verbale, l’ennesima elargizione di una somma di denaro contante, 40 euro. Inoltre il giovane si è arbitrariamente impossessato della vettura di famiglia nonostante il diniego ricevuto dal nonno.

Rintracciato dai carabinieri, allertati dalle vittime, è stato tratto in arresto ed associato presso la Casa circondariale di “Cavadonna”, a disposizione della competente autorità giudiziaria. I nonni dell’arrestato hanno riassunto ai carabinieri di Floridia un più complesso ed articolato contesto di violenze, vessazioni e minacce che va avanti da molto tempo e che solo l’affetto verso il nipote ha fatto loro sopportare sperando in un improbabile cambiamento.

SIRACUSA – Il secondo episodio si è verificato nella decorsa nottata e non si discosta di molto dal precedente. Anche in questo caso, approfittando di una relazione sentimentale intrattenuta con la vittima, Gaetano Moncada, siracusano 51enne, si è recato presso l’abitazione della donna ed ha iniziato a pretendere, come già accaduto in passato, la consegna di denaro contante da spendere a proprio piacimento.

Ricevuto il netto diniego della donna, stanca di queste pressanti richieste, l’uomo ha cominciato a minacciarla di morte colpendola ripetutamente al viso ed all’addome con calci e pugni. Inoltre, ha chiuso la porta d’ingresso dall’interno nascondendo le chiavi, in modo da impedire alla donna di fuggire e poter raccogliere altro denaro oltre ai cinquanta euro già presi dalla borsa della vittima.

Allertati dai vicini, i carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Siracusa sono prontamente intervenuti e,riusciti ad entrare nell’abitazione grazie alla prontezza di riflessi ed alla lucidità della vittima. La donna, sentitili dietro la porta, ha saputo approfittare di un momento di distrazione del suo aggressore  ed ha aperto con un secondo mazzo di chiavi. I militari hanno bloccato e tratto in arresto Moncada.

La donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’Umberto I di Siracusa. Dopo le cure è stata dimessa con una prognosi di quindici giorni, salvo complicazioni, per i traumi riportati al viso ed all’addome. L’uomo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione: dovrà rispondere di rapina e lesioni.